Il 15 settembre scatterà il vitalizio, ABOLIAMOLO SUBITO!

Il 15 settembre scatterà il diritto al vitalizio per i parlamentari di questa legislatura.

Quattro anni e sei mesi di lavoro, per maturare un diritto che ai cittadini costa fino a 42 anni di lavoro. Un’ingiustizia di un’enormità tale da non permettere ulteriori attese. Questo privilegio medioevale deve essere abolito entro due settimane, altrimenti saremmo i primi a scendere in piazza di fianco ai cittadini.

La proposta di legge per equiparare il trattamento di deputati e senatori, a quello dei cittadini, è stata votata alla Camera lo scorso luglio. Ora la palla è passata al Senato che dovrà esprimersi per tempo, salvo permettere ai soliti noti di far naufragare anche questo tentativo di equità e giustizia. Nei corridoi dei palazzi si continua a sentir parlare di melina, di rinvii, di pareri contrari che possono affossare la legge all’interno dell’ufficio di Presidenza. Noi vigileremo. Faremo quanto il nostro ruolo di opposizione ci consente di fare, per portare a casa questo risultato.

Riavvicinare la politica ai cittadini significa esattamente questo. Cancellare le assurde distanze che questa classe politica ha saputo costruirsi, indisturbata, negli ultimi vent’anni. Il Movimento Cinque Stelle è per l’abolizione dei vitalizi e per l’equiparare il trattamento pensionistico di cittadini e parlamentari. Esprimiamo la nostra posizione in modo chiaro e trasparente, come sempre.

Gli altri cosa faranno?

Come si comporteranno quando sarà il momento di votare in Aula? Vi chiedo solo di prestare molta attenzione e se per l’ennesima volta tradiranno le loro stesse promesse, se per l’ennesima volta prenderanno in giro i cittadini, se per l’ennesima volta si auto-tuteleranno fra di loro alla faccia nostra, vi chiedo di raggiungerci sotto il Parlamento, per manifestare assieme a noi il nostro sdegno contro questo schifo, affinché tutti possano vedere.