Presso l’ospedale di Sesto San Giovanni l’attuale organizzazione dei turni prevedrebbe un solo anestesista rianimatore in servizio dalle ore 20.00 alle ore 08.00, più la reperibilità di un collega, per assistere i pazienti di rianimazione e pronto soccorso, oltre ai degenti ricoverati all’interno del reparto Covid.
Regione Lombardia ha ricevuto dal ministero della Salute ottanta milioni di euro affinché fossero aperti i bandi finalizzati ad assumere medici, infermieri e personale sanitario all’interno delle strutture pubbliche della regione. Eppure continuano ad arrivare segnalazioni come questa.
Per questo motivo, su impulso del gruppo del Movimento Cinque Stelle di Sesto San Giovanni, ho depositato un’interrogazione in cui chiedo a Regione Lombardia se Asst Nord Milano abbia o meno già pubblicato bandi relativi all’assunzione di nuovo personale medico e infermieristico per quanto riguarda l’ospedale di Sesto. Regione Lombardia ha a disposizione le risorse ed è impensabile costringere chi fino a ieri definivamo eroe a turni la cui sopportazione va al di là dell’umano. Ne va della salute stessa del personale sanitario, oltre che della salute collettiva.
È questa l’eccellenza che intende promuovere Regione Lombardia?
Una sanità dove chi paga può avere tutto subito, mentre gli altri devono aspettare e dove in mezzo resistono medici, infermieri e operatori sanitari abbandonati a loro stessi e al loro spirito di servizio e sacrificio?