All’interno dell’interrogazione, depositata lo scorso mese di giugno, il Movimento Cinque Stelle chiede a Regione Lombardia quale riscontro abbiano trovato presso il Comune di Cinisello Balsamo i riscontri presentati, dalla stessa Regione, in merito alla sovrastimata capacità insediativa di previsione, legata alla richiesta di contenimento della densità della popolazione. Non solo. I portavoce domandano se sia legittimo o meno progettare di realizzare strutture sportive all’interno del Parco Villoresi, ma soprattutto se Regione Lombardia abbia o meno condivida la scelta, operata dal Comune di Cinisello Balsamo, di considerare le superfici delle gallerie commerciali e delle sale cinematografiche quali spazi per servizi, di conseguenza esenti dal conteggio della quota di contributo di costruzione.
Vogliamo sapere, noi come tutti i cittadini di Cinisello Balsamo, come intende porsi Regione Lombardia di fronte a tutto questo?
L’interrogazione arriva in seguito alla bocciatura del progetto da parte della Commissione Europea, la quale, durante l’audizione dello scorso 21 febbraio, ascoltate le istanze dei firmatari, si era espressa in maniera nettamente contraria alla realizzazione dell’ampliamento. Un progetto osteggiato anche da Legambiente che ha presentato quattro ricordi al TAR: “Si tratta di un progetto redatto senza alcuna Valutazione Ambientale Strategica ed in forza di una via lacunosa e contraddittoria” sostiene l’associazione: “Non possiamo accettare questo ennesimo carico ambientale sul territorio”.
I consiglieri comunali del Movimento Cinque Stelle di Cinisello Balsamo, che da anni si batte contro un progetto che comprometterebbe in maniera irreparabile la viabilità cittadina: “Siamo fortemente preoccupati per il collasso veicolare e conseguente aumento dell’inquinamento che avrà gravi ricadute sulla salute pubblica e sull’ambiente. La nostra aria è tra le più inquinate d’Europa. Le polveri sottili, PM 10, in città sono il doppio rispetto ai massimi di legge. Dal nuovo capolinea M1 di Bettola, che verrà costruito letteralmente sotto il centro commerciale, nell’orario di punta dalle ore 7 alle 9, partiranno 60 treni da circa 1000 passeggeri con una potenzialità di trasporto di 60.000 passeggeri nelle due ore. A essere prudenti, si calcola che gli utenti che saliranno a M1 Bettola saranno circa 15.000 dalle 7 alle 9 e di questi almeno il 40% userà l’auto per arrivarci, i 2500 posti auto pubblici a servizio della M1 si riveleranno subito insufficienti” fanno notare dal gruppo di Cinisello Balsamo, ora in attesa della risposta di Regione Lombardia.