Tre corsie per senso di marcia da Paderno a Bovisio, due per il tratto che collegherà Paderno a Milano. È quanto filtra dall’incontro fra i consiglieri del Movimento Cinque Stelle Massimo De Rosa e Marco Fumagalli e l’Amministratore Unico di Infrastrutture Lombarde Giuliano Capetti, in merito allo studio di fattibilità del progetto di riqualificazione della Milano Meda, dal tratto da Bovisio Masciago fino a Cormano.
Lo studio commissionato nel 2016 è costato 58.000 €, redatto da PRO ITER – ERREVIA – Milano Serravalle Engineering, e consegnato il 31/08/2018 a Regione Lombardia per la sua approvazione. Lo studio prevede la riqualificazione e messa in sicurezza oltre alla previsione della terza corsia e svincoli tra Bovisio Masciago e Paderno Dugnano. Il costo stimato ammonta a 115 milioni di € di lavori, oltre a 60 milioni per le opere extra tracciato a supporto degli svincoli e della viabilità ordinaria.
La terza corsia da Bovisio a Paderno permette di raggiungere la Rho-Monza e la Tangenziale Nord in tempi brevi e ridurre il traffico. Il tratto da Paderno a Milano verrà solo riqualificato e messo in sicurezza per mancanza di spazi per una eventuale terza corsia. Il progetto qui sarà molto meno impattante, ma va necessariamente integrato con la celere riqualificazione della metrotranvia Milano-Limbiate e la progettazione della metropolitana fino a Paderno Dugnano in modo da intercettare il traffico diretto a Milano da nord.
L’obbiettivo è quello di svuotare dal traffico i centri urbani di Cormano e Paderno Dugnano.Il traffico proveniente da nord deve essere messo in condizione di immettersi direttamente sulle grandi arterie, di modo da liberare i centri abitati di Cormano e Paderno Dugnano. Collegamenti infrastrutturali efficienti, uniti all’ampliamento del servizio di trasporto pubblico, sono le ricette più efficaci per contrastare l’emergenza inquinamento e migliorare la qualità dell’aria.
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