Lo scorso dicembre è stata approvata una mozione che impegnava la Giunta di Regione Lombardia a censire, in un’ottica di pianificazione e corretta gestione del territorio, gli impianti Biogas e Biomasse operativi in Lombardia.
A distanza di tre mesi chiediamo se Regione Lombardia abbia provveduto a censire il numero di impianti biogas, anche di piccola generazione (< 1 MW), o in caso contrario in quale tempistiche preveda di ottemperare a questa riconosciuta necessità.
Se da un lato le potenzialità che il biogas ha dimostrato di avere possono effettivamente aiutare il settore agricolo padano, oltre che l’intero settore della bioeconomia in generale, dall’altro si assiste ad una indiscriminata proliferazione di impianti che, invece di essere al servizio delle aziende agricole, ne condizionano lo sviluppo.
La Lombardia, con 460.621 Kw di potenza efficiente lorda e una produzione lorda di 2.924.946 MWh, è in assoluto la prima regione italiana (Fonte: Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente del 28 maggio 2019).
Per questo motivo chiediamo che il proliferare di questi impianti sul territorio lombardo sia gestito in un’ottica di sviluppo sostenibile in linea con quelle che sono le necessità dei territori e le esigenze di salvaguardia della salute pubblica in termini di inquinamento e qualità dell’aria. Un problema che in Italia causa 80mila decessi l’anno e che in Lombardia, e in Pianura Padana, si fa sentire in maniera più evidente.