L’Assessore all’Ambiente di Regione Lombardia Raffaele Cattaneo avrebbe cambiato idea, in merito alle collinette di viale Germania. Questo almeno è quello che dichiara l’amministrazione del Comune di Melzo. Al momento infatti non è stata prodotta alcuna documentazione né rilasciata alcuna dichiarazione ufficiale da parte di Regione Lombardia, volta a smentire quanto dichiarato in Aula dall’Assessore lo scorso dicembre quando, interrogato dal Movimento Cinque Stelle, sulla base delle analisi di Arpa, aveva esposto la necessità di un intervento di bonifica sui terreni delle collinette.
Stando alla ricostruzione del sindaco di Melzo, Regione Lombardia ha cambiato idea sulla base della sentenza emanata dal Tribunale di Lodi del 3 Luglio 2015. Sentenza che aveva assolto l’allora amministrazione comunale dall’accusa di abbandono di rifiuti. Il che di per sé non esclude di fatto la necessità di una bonifica dell’area.
È il momento di fare chiarezza una volta per tutte.
Premesso che saremmo tutti sollevati, qualora non vi fosse pericolo per la pubblica salute, questa storia così com’è non sta in piedi. Delle due l’una. Se le analisi dei terreni, che hanno portato alla sentenza del Tribunale di Lodi, hanno valore tale da sbugiardare il lavoro di Arpa – che ricordiamo essere l’organo preposto da Regione Lombardia in materia di controlli ambientali – pretendiamo di conoscere chi e come le ha effettuate e quali siano i risultati. Perché se un organismo privato è in grado di fornire a Regione Lombardia analisi tali da smentire l’organo preposto, questo aprirebbe un grosso problema di affidabilità nei confronti della stessa Arpa. Al contrario se l’affidabilità di Arpa non fosse in discussione, l’Assessore non può tornare sui propri passi e la bonifica sarebbe tuttora indispensabile, prima di parlare di progetti di riqualificazione dell’area. Insomma qua non stiamo parlando solamente delle collinette di viale Germania, ma del ruolo e della credibilità di Arpa in Regione Lombardia. E su questo pretendiamo chiarezza.