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Cascina Gabbana: “Abbiamo chiesto la riqualifica dell’area, controlli delle terre e un nuovo laghetto, maggioranza e opposizione han detto no”

Cascina Gabbana: “Abbiamo chiesto la riqualifica dell’area, controlli delle terre e un nuovo laghetto, maggioranza e opposizione han detto no”

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Una seduta del consiglio comunale movimentata, quella che lunedì 18 novembre ha scritto un nuovo capitolo della vicenda legata al futuro della Cava Gabbana. Il lago di cava contenuto all’interno del PLIS Parco Est delle Cave, parco che ricopre un’area di circa 800 ettari nei comuni di Brugherio, Cernusco sul Naviglio, Cologno Monzese, Carugate, Vimodrone ed a breve anche Segrate, questo bacino idrico verrà interrato in funzione di un permesso di riempimento rilasciato dal Comune di Vimodrone alla proprietà.

“Abbiamo presentato una mozione per impegnare la giunta a salvaguardare lo specchio d’acqua, e rendere fruibile la cava ed il parco ai cittadini” racconta il consigliere comunale Luigi Lonati: “maggioranza e opposizione hanno però preferito bocciare il nostro progetto, per ragioni esclusivamente politiche. Tant’è che durante la discussione in Aula, lo stesso sindaco ha fatto sapere di aver incontrato la proprietà al fine di discutere tra l’altro la possibilità di mantenere un laghetto superficiale (incaricando un tecnico per verificarne la fattibilità) esattamente come proposto all’interno della nostra mozione. Forse quando l’obiettivo è realizzare qualcosa di utile per i cittadini bisognerebbe andare di là del mero interesse politico” spiega il consigliere del Movimento Cinque Stelle. “Per mesi abbiamo ascoltato la maggioranza ripetere di essere all’oscuro del progetto, nel Consiglio del 18/11/19 in Aula abbiamo sentito in Aula abbiamo ascoltato chiaramente come il progetto di interramento fosse già presente, all’interno del PGT del 2013. Inoltre è stato ribadito che qualora l’intenzione fosse stata veramente quella fermare questa cosa, andava fatto prima dell’approvazione del Pgt 2014” sottolinea Lonati.

Ugualmente ambiguo il comportamento dei consiglieri della Lega: “Perché non hanno proposto la stessa mozione presentata negli altri Comuni del Plis est cave? Francamente troviamo slegate dalla mozione le motivazioni che sono state usate per non votare la nostra proposta, che crediamo avrebbe rappresentato la soluzione migliore in questa situazione, aldilà delle promesse poco credibili attraverso le quali, negli ultimi mesi, alcuni hanno voluto illudere i cittadini. Noi abbiamo cercato di andare incontro alle istanze dei cittadini, che ieri purtroppo non erano numerosi in sala come la scorsa volta” racconta Lonati.

Sul dibattito interviene anche il consigliere regionale Massimo De Rosa, il quale a inizio mese aveva incontrato i comitati: “Fra il comune di Vimodrone che sostiene di non sapere, quando in realtà sapeva, e la Lega che si riscopre ambientalista proprio quando nei comuni vicini si va ad elezioni, non so chi sia più imbarazzante. Chiariamo la nostra posizione. Come Movimento Cinque Stelle non vediamo nulla di strano in quanto stanno cercando di portare avanti, chiediamo però trasparenza nel processo decisionale, controlli sulle terre che saranno utilizzate per riempire la cava, il rispetto delle specie animali e la condivisione di un progetto, come quello presentato da Luigi Lonati, che può rappresentare la soluzione migliore per ambiente, territorio e cittadini” conclude il portavoce pentastellato.

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