Di seguito il comunicato congiunto, scritto con la portavoce del M5S in Consiglio Comunale a Cologno Monzese, Monica Motta:
La manovra di palazzo che permette al sindaco Rocchi e alla sua maggioranza di salvare la poltrona, prende forma nella lettera di dimissioni dell’assessore Di Bari e del Presidente del Consiglio Comunale Antonio Cirillo.
Intanto la politica e la macchina amministrativa colognese sono ferme.
Nell’attesa che i partiti di maggioranza finiscano di spartirsi cariche e potere. Il Consiglio Comunale convocato per il 25 febbraio è rinviato a data da destinarsi.
Nemmeno con il 58% dei consensi sono stati capaci di governare.
Il secondo tragico governo Rocchi di fatto non esiste già più. I cittadini di Cologno Monzese meritano di avere un un’amministrazione seria e responsabile che pensa alla città e ai problemi, che sono tanti e devono essere risolti.
Questo il nostro commento alla lettera di dimissioni dell’assessore alla sicurezza di Bari e del presidente del Consiglio Comunale Cirillo. Le cui dimissioni liberano il posto per l’ingresso in giunta di Fratelli d’Italia. Condizione essenziale alla sopravvivenza della giunta Rocchi.
Quanto accade a Cologno Monzese è emblematico del buon governo della Lega in Lombardia.
Una maggioranza messa insieme con l’unico scopo di raccattare voti, ma priva di una visione comune, implosa a pochissime settimane dall’entrata in carica. A Cologno Monzese si rinviano i consigli comunali, in compenso c’è sempre tempo per una passerella del Bertolaso di turno. Un’inadeguatezza che rischia di pesare per quattro anni sul futuro della città, anche se auspichiamo che gli accordi retti da logiche di spartizione di poltrone non possano durare a lungo.