La scorsa settimana il governo del Regno Unito ha annunciato di voler far tornare in mano pubblica, la gestione della tratta orientale delle ferrovie. Il motivo? La privatizzazione non sta funzionando nel modo in cui ci si sarebbe augurati. L’East Coast Rail Service passerà quindi dalla mani della Vtec, acronimo sotto il quale erano riunite le due compagnie provate: Virgin e Stagecoach alle quali era stata affidata la gestione della tratta, a quelle del governo.
E’ la dimostrazione plastica di come al centro dei servizi debbano esserci i cittadini, non il buisness che, per sua natura, porta alla ricerca del profitto, concetto al quale va spesso di pari passo il risparmio sul servizio stesso se non addirittura sulla sicurezza. Il caso inglese è emblematico. Sulla tratta in questione infatti non mancano certo i passeggeri, il problema è che le compagnie private, pur di aggiudicarsi l’appalto hanno l’abitudine a presentare offerte troppo al ribasso, impossibili poi da rispettare.
A perderci due volte è il cittadino, che prima si vede costretto a sopportare un pessimo servizio e poi è costretto a sostenere, con le proprie tasse, l’intervento pubblico necessario al salvataggio della compagnia in difficoltà di turno. Un meccanismo scriteriato che la collettività paga per due volte. Per questo motivo riteniamo come lo Stato abbia il dovere, anche per questioni di bilancio, di mantenere pubblici alcuni servizi fondamentali, penso all’acqua, ai trasporti e alla sanità.