In Lombardia il processo di riorganizzazione del sistema regionale delle aree protette è fermo. La governance dei nostri parchi, polmoni verdi di importanza fondamentale all’interno di un area fra le più inquinate al mondo come la Pianura Padana, è al momento nel caos.
Questo per effetto di un emendamento alla legge di “Assestamento al bilancio 2018-2020” presentato dalla maggioranza. Un emendamento scritto al fine di sistemare la normativa esistente, già di per sé pasticciata, che ha finito invece per complicare ancor più il quadro complessivo. L’emendamento in questione fissa infatti la decadenza di tutti i presidenti e di tutti i consigli di gestione dei parchi a giugno 2019. Un arco di tempo necessario alla giunta per disporre l’attuazione di quanto prescritto dalla Legge Regionale 28/2016, che fissa i parametri per la riorganizzazione degli enti gestori dei parchi.
In questo modo però viene a crearsi un paradosso. Fissando a giugno 2019 la data di decadenza per tutti si finisce per violare la legge due volte. Da una parte consentendo di rimanere in carica ai 18 gestori in scadenza, ben oltre i quarantacinque giorni possibili di deroga, attualmente consentiti dalla legge (legge di conversione 44/1994). Dall’altra vengono fatti decadere anche gestori appena insediati, violando di fatto la legge regionale n. 86/1983 che spiega come il consiglio, il presidente e il revisore dei conti una volta nominati abbiano il diritto a restare in carica per cinque anni. Per questo oggi abbiamo discusso un question time in Consiglio Regionale, per chiedere la modifica di una norma che risulterebbe illegittima e soggetta al rischio di essere impugnata da parte dello Stato. Chiediamo sia rispettato quanto prescritto dalla legge, anche in questo periodo di transizione.
Una richiesta non accolta della maggioranza. Per noi la legge parla chiaro. Non è possibile prorogare oltre i 45 gironi. Per questo motivo segnaleremo la situazione dal governo, affinché non vi sia il rischio che in futuro la norma venga impugnata, creando di conseguenza rilevanti problematiche alla gestione dei parchi.