Mark Twain scrisse: “Se votare facesse qualche differenza, non ce lo lascerebbero fare“. In questa frase rivedo oggi tutta l’essenza del #Fascistellum. I partiti, tutti assieme “vomitevolmente”, hanno studiato una legge elettorale pensata con un unico scopo: eludere la volontà dei cittadini. Ingannandoli.
Sì perché questa volta votare potrebbe fare una qualche differenza. Questa volta ai blocchi non si presenterebbero più le due facce della stessa medaglia. Da una parte Forza Italia del pregiudicato Silvio Berlusconi e dall’altra il Partito Democratico espressione per vent’anni di quella finta opposizione, incapace però, una volta al governo, di scrivere una legge anti-corruzione o anti-conflitto d’interesse. Questa volta i cittadini hanno un’alternativa. Un’alternativa fatta da altri cittadini onesti entrati nelle Istituzioni per difendere l’interesse comune.
Non sia mai.
I partiti, tutti, anche la Lega di quel Matteo Salvini che da anni, lautamente retribuito dal Parlamento Europeo, salta da un salotto definitivo all’altro blaterando contro Renzi e Berlusconi, presi dal terrore fosse finalmente arrivato il giorno in cui avrebbero risposto delle loro nefandezze, si sono uniti. Hanno fatto quadrato. Hanno capito che votare avrebbe potuto fare la differenza. Non hanno potuto decidere di non farvi votare. Perciò hanno deciso di ingannarci. Ancora una volta. Di rendere vano il nostro voto.
Come?
Caso 1
Giuliana è un’ambientalista convinta. E per questo decide di dare il suo voto al “Partito dell’Ambiente”. Quello che Giuliana ancora non sa è che – se il suo “Partito Ambientalista” non supera il 3 per cento – il suo voto si va a spalmare su tutte le altre liste della coalizione. Quindi una parte del suo voto finirà anche al “Partito dell’inquinamento”.
Caso 2
Giuliana dà il suo voto al “Partito dell’ambiente”. Ma a Giuliana non piace proprio Davide Russo che, magari, è a favore degli inceneritori. Giuliana ancora non lo sa, ma il suo voto andrà anche a quello che preferisce gli inceneritori.
Caso 3
Giuliana apprezza Davide Russo, si sente adeguatamente rappresentata da lui. Ma a Giuliana non piacciono per nulla i partiti che stanno in coalizione con lui. Giuliana non lo sa ancora, ma il suo voto andrà anche a tutti i partiti che lei non vuole votare.
E’ frustrante. Lo so. Questo però non significa che riusciranno a batterci. Il futuro dipende solo da noi. Da come racconteremo questa storia, da quante persone riusciremo ad informare e dalla nostra capacità di non arrenderci. Possiamo ancora fare la differenza.
One comment
Pingback: #Fascistellum: I partiti tutti assieme “vomitevolmente” | Movimento 5 Stelle News - Ultime notizie sul M5S