Parole inequivocabili, che scrivono nero su bianco le responsabilità di Regione Lombardia.
Sia per quanto riguarda il mancato controllo, durante l’iter che ha portato al compimento dell’operazione, sia per quanto riguarda le azioni che Regione dovrà compiere da qui in avanti a tutela del rispetto della legalità, della trasparenza e della rispettabilità della stessa Istituzione regionale.
La situazione venutasi a delineare è estremamente grave.
Insieme alla collega Monica Forte, Presidente della Commissione Antimafia Anticorruzione di Regione Lombardia, agiremo immediatamente per chiedere siano discusse, durante il primo Consiglio Regionale in calendario, un’interrogazione che chieda conto dell’operato di Regione Lombardia, anche in funzione del fatto che un anno fa l’assessore rispose garantendo per la regolarità dell’iter, e una mozione che impegni Regione non tanto a far luce sull’accaduto, la relazione dei revisori è già piuttosto chiara e al resto penserà la magistratura, quanto piuttosto a prendere posizione, citando il documento redatto dal collegio dei revisori: “nei confronti di chi ha agito male e nei confronti di chi non ha vigilato”.