Il Consiglio Regionale ha approvato il nuovo PDL CAVE, che ha sostituito la legge regionale 14/1998 dell’8 agosto 1998, che garantirà maggiori tutele alla nostra regione in merito alle attività di cavazione, grazie anche ai numerosi ODG ed emendamenti che come Movimento 5 Stelle ho presentato dapprima in Co0mmissione e poi in Consiglio.
L’apertura di nuove cave avverrà, in via privilegiata, all’infuori dei parchi regionali e le future revisioni del piano cave stesso saranno possibili anche in riduzione dei volumi, cosa che prima non era prevista. Si tratta di passi avanti importanti, ottenuti grazie al lavoro del Movimento Cinque Stelle Lombardia.
Abbiamo migliorato la proposta della Giunta, intervenendo anche in materia di sanzioni, sia nell’ambito delle difformità sia in quello di eventuali scavi abusivi, introducendo contestualmente rilevanti novità anche per quanto concerne una gestione dei cantieri basata sulla tracciabilità, in un’ottica di prevenzione di possibili illeciti. Potenziare i controlli è la base per il rispetto delle norme, nell’interesse del territorio e dei lavoratori.
Per agevolare gli imprenditori che intendono rispettare le norme, è importante avere leggi semplici, poca burocrazia e molti controlli.
Resta il punto nodale relativo alla fase transitoria. La legge approvata dal Consiglio Regionale presta di fatti il fianco alla possibilità che l’attuale fase transitoria si protragga nel tempo, con il rischio che qualcuno ne possa approfittare. In questo senso abbiamo ricevuto specifiche rassicurazioni dall’Assessore Cattaneo, ma verificheremo che il percorso segua l’iter più adatto a tutelare gli interessi dei cittadini lombardi e delle imprese del settore.