Home / Segnalazioni dal territorio / Il Comune di Sedriano si rimette in Movimento: dallo sperpero di soldi pubblici al taglio degli stipendi
Due anni fa è stato il primo comune della Lombardia a venir commissariato e quindi sciolto per mafia. Due settimane fa è diventato il primo comune lombardo a Cinque Stelle. Questa sera alle 20.30, nell’auditorium delle scuole medie Pirandello, in via Rogerio da Sedriano, il neo-eletto sindaco Angelo Cipriani darà il via alla prima seduta del consiglio comunale. Al sindaco e alla sua squadra vanno i miei più sentiti auguri di buon lavoro. Sono stato al suo fianco ogniqualvolta in cui ho potuto, durante la campagna elettorale fino al momento della sua elezione, e non posso negare che accompagnerò con particolare orgoglio, la prima seduta del nuovo Consiglio Comunale Cinque Stelle.
Il lavoro che attende la giunta di Sedriano non è certo dei più semplici, ma le motivazioni e soprattutto le capacità non mancano. Dimostreremo, per la prima volta in Lombardia, quanto di buono si possa realizzare, attraverso il lavoro di persone oneste all’interno delle istituzioni. E lo faremo proprio dove la precedente giunta PDL è stata sciolta per mafia. Quella in programma questa sera sarà più che altro una seduta formale, necessaria per assolvere alle pratiche di insediamento. Dopo il giuramento il sindaco nominerà il suo vice, quindi la giunta. Il Consiglio Comunale eleggerà il proprio presidente ed i componenti della commissione elettorale.
A comporre la squadra di Cipriani saranno: Armando Manes, 53 anni, ingegnere, a cui è affidata la delega all’urbanistica, edilizia privata e ambiente; Maria Grazia Buscaino, 30 anni, ricercatrice scientifica, che si occuperà del bilancio e seguirà anche le politiche fiscali e la farmacia comunale; Valeria Chiesa, 49 anni, ragioniera, il cui compito riguarderà l’assessorato all’istruzione, cultura, commercio, politiche sociali e sport. Completa la squadra il vicesindaco Davide Rossi, 47 anni, informatico, che avrà compiti di programmazione e controllo, servizi generali, trasparenza, sistemi informatici e innovazione tecnologica. La giunta sarà affiancata dal consigliere delegato Elisabetta Alì, 30 anni, impiegata, che avrà il compito di esaminare i bandi di finanziamento europei, per la ricerca di fondi da destinare ai giovani e alla piccole e medie imprese. I lavori veri e propri cominceranno con il prossimo consiglio, in programma poco prima di Natale.
Alì per il suo lavoro, non percepirà indennità, mentre tutti i consiglieri del M5S hanno annunciato che rinunceranno a percepire il gettone di presenza: 19 euro lordi a seduta. Un piccolo gesto, più che altro un segnale per mettere da subito in chiaro come l’epoca del “magna-magna” dei partiti, gli stessi partiti la cui cattiva amministrazione crea buchi per miliardi salvo poi strumentalizzarli per fini elettorali, volge finalmente al termine.
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