Home / ATTIVITA' PARLAMENTARE / QUESTIONI NAZIONALI / Il M5S non resterà in silenzio sulle inadeguatezze della giunta Fontana
L’onorevole in questione chiede ai vertici del Movimento Cinque Stelle di silenziare le mie critiche ai disastri del centro destra in Lombardia. Superfluo rispondere che non ho la minima intenzione di fermarmi nel denunciare tutte le inadeguatezze della giunta Fontana.
Sono però rimasto colpito dal fatto che l’onorevole non entri nel merito di alcuna vicenda. Nel suo comunicato non vi è nessun riferimento a proposte condivisibili per velocizzare il piano vaccini lombardo, che fino ad oggi è stato un susseguirsi di fallimenti. Chiede solo di non raccontare ai lombardi e agli italiani tutta l’inadeguatezza con cui la Lega e il centrodestra hanno gestito l’emergenza in Lombardia.
Lo fa appellandosi a un mal compreso senso di responsabilità. Probabilmente lo stesso per il quale la Lega e il centrodestra hanno trascorso l’ultimo anno a criticare i DPCM arrivando addirittura a ipotizzarne l’incostituzionalità, a partecipare a convegni negazionisti alla Camera o eventi di piazza dove l’uso della mascherina era un optional, a fomentare esercenti in difficoltà sostenendo improbabili riaperture, a dire che bastava un click per avere migliaia di euro di ristori e poi tenere bloccati per mesi al ministero di Giorgetti i ristori già erogati dal governo Conte. A proposito che fine hanno fatto i ristori alla montagna sbandierati dal ministro Garavaglia e dal presidente Fontana, quando il governo decise per la chiusura delle piste da sci mentre loro al dispetto della scienza e dell’oggettività volevano riaprire tutto?
Magari il vice capogruppo alla Camera della Lega, dopo il nostro, invocherà il silenzio anche di insegnanti, personale scolastico, di pazienti fragili e dei loro parenti oppure degli over 80 che ancora aspettano il messaggio di risposta alla prenotazione dal portale di Aria, costato 22 milioni di euro e messo da parte perché subito in tilt, motivo per cui Regione ha chiesto aiuto a Poste Italiane proprio come il Movimento Cinque Stelle suggeriva mesi fa. Lo stesso discorso potrebbe valere per i tamponi, per il tracciamento, la medicina territoriale. Temi sui quali abbiamo sempre richiamato le attenzioni di Regione Lombardia con spirito collaborativo e proposte concrete. Risposte zero.
Tante volte sarebbe meglio ascoltare prima, invece che tentare di zittire le critiche al proprio fallimento poi.
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