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Impianti Biogas e Biometano in Lombardia votata all’unanimità mozione M5S: “Un piccolo passo frutto di un grande lavoro, andiamo nella direzione giusta”

Impianti Biogas e Biometano in Lombardia votata all’unanimità mozione M5S: “Un piccolo passo frutto di un grande lavoro, andiamo nella direzione giusta”

La VI Commissione Ambiente e Protezione Civile di Regione Lombardia approva la mozione del Movimento Cinque Stelle in materia di diffusione degli impianti di Biogas e Biometano.

Si tratta di un passo in avanti importante verso il riconoscimento di alcune tematiche per le quali, anche su impulso dei territori, il Movimento si batte da due anni e mezzo. Questa mozione è frutto di un lungo e intenso lavoro. Certo il risultato è una mediazione che ammorbidisce alcuni passaggi che avremmo voluto maggiormente tutelanti, ma ora finalmente esiste un testo approvato all’unanimità in cui i consiglieri di Regione Lombardia definiscono alcuni importanti punti fermi. Nella mozione si sottolinea l’attuale mancanza di pianificazione regionale e si chiede di inserire criteri che vadano ad impedire la concentrazione di impianti a biogas e biometano nel territorio regionale, si stimola l’amministrazione regionale a valutare con maggiore attenzione i criteri localizzativi nel rispetto del territorio e dell’ambiente, infine si riconosce la differenza tra impianti di produzione di biogas da scarti agricoli e liquami da allevamento, rispetto a quelli alimentari a Forsu. Ora spetta a chi governa la regione prendere atto di quanto votato e agire nella direzione indicata dalla Commissione. Questo è quanto ottenuto grazie alla mozione: “Diffusione sul territorio lombardo di impianti a biomasse, biogas e per la produzione biogas e biometano

Con questa mozione invitiamo la Giunta a prevedere parametri tecnico-economici, da valutare in sede di tavolo tecnico fra le Direzioni Generali e gli Enti preposti, attraverso i quali stabilire o meno la sostenibilità di ogni futuro progetto relativo a un nuovo possibile impianto. A mantenere alta l’attenzione e i controlli relativi alla qualità dell’aria, delle acque e dei suoli in prossimità degli impianti esistenti. È finalmente un passo che va nella direzione corretta.

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