Il 3 marzo 2017 il Ministro dell’Ambiente, ignorando le nostre richieste e quelle dei lavoratori dell’ISPRA, invece di attivare le procedure per la nomina del nuovo Presidente e dei Consiglieri, ha proceduto all’indizione del commissariamento straordinario per sei mesi.
Appare inconcepibile che il ministro Galletti, pur ampiamente pre-allarmato dall’imminente scadenza del mandato dei precedenti vertici, proceda ora ad un commissariamento che ha come unico scopo quello di coprire l’empasse causato dai giochi di potere della maggioranza di governo. Il Commissariamento rappresenta un indebolimento dell’Istituto rispetto sia alla reale possibilità di svolgere attività di ricerca, sia ai compiti di protezione e tutela del territorio e dell’ambiente, soprattutto in questa delicata fase di partenza del Sistema nazionale a rete per la protezione dell’ambiente (SNPA) istituito dalla Legge 28 giugno 2016, n. 132.
Chiediamo di nuovo con forza che venga assicurata all’ISPRA una guida forte e autorevole, selezionata attraverso una procedura trasparente tale da garantire all’ISPRA di svolgere il proprio ruolo con rinnovato slancio e nuove risorse economiche. Nuovi autorevoli vertici indipendenti dalla politica, finanziamenti certi e stabilizzazione dei lavoratori, sono le richieste che avanziamo da tempo per garantire il funzionamento di un Istituto prezioso e insostituibile per la tutela e la protezione dell’ambiente nel nostro Paese.
A tal fine inoltrerò la richiesta di audire con urgenza il ministro Galletti e i rappresentanti dei lavoratori dell’ISPRA in Commissione ambiente della Camera dei deputati ed esprimo tutta la solidarietà del M5S ai lavoratori in agitazione.