Home / ATTIVITA' PARLAMENTARE / QUESTIONI LOCALI / Mentono o provano ad ignorarci, hanno paura: sanno che il loro tempo è finito
Mentono o provano ad ignorarci, hanno paura: sanno che il loro tempo è finito

Mentono o provano ad ignorarci, hanno paura: sanno che il loro tempo è finito

Un estratto del mio intervento, durante l’evento di sabato scorso a Sesto San Giovanni:

Io non voglio star qui a raccontarvi le porcate che stanno facendo a livello Nazionale. Leggi elettorali inesistenti, riforme bocciate, leggi anticostituzionali. Questa ormai è storia. La storia del loro fallimento.

Voglio invece raccontarvi di come questo governo che, non dimentichiamocelo, è sempre lo stesso di prima, stia lavorando nel tentativo di escludere i cittadini da quelle scelte garantite proprio da quella Costituzione che loro volevano distruggere. Scelte che riguardano sia la possibilità di eleggere i propri rappresentanti – siamo al 7 maggio e ancora non abbiamo nemmeno iniziato a discutere di legge elettorale – scelte che riguardano il nostro, il vostro, territorio. In questi giorni in commissione ambiente abbiamo iniziato una battaglia sull’osceno tentativo di riforma della commissione VIA. Perché lo fanno? Perché hanno paura. Il punto è proprio questo: il terrore che provano di fronte a liberi cittadini che autonomamente vogliono decidere del proprio futuro e del loro territorio.

Perché hanno paura? Perché se voi vi attivate veramente per fare i vostri interessi. Loro non potranno più farsi i loro. Perciò cercano di escludervi o quanto meno di ritardare il più possibile l’inevitabile momento in cui il vostro voto darà loro la risposta che meritano. Per il nazionale, temo ci sarà ancora da aspettare. Per Sesto San Giovanni il momento è arrivato. È arrivato il momento di compiere una scelta. Una scelta quanto mai semplice. Una scelta fra chi ha ripetutamente tradito la vostra fiducia con bugie e menzogne: “Se perdo lascio la politica”, o fra l’attivarvi in prima persona per promuovere il bene del vostro territorio.

Anche qui a Sesto, q quanto pare vogliono ignorarci e provare a fregarci fino alla fine. La sindaca uscente propone dibattiti solamente all’avversario del centro destra, Antonio Foderaro, il nostro candidato sindaco, non è stato nemmeno contattato. Perché? Il motivo è semplice. Molto più facile confrontarsi con un alleato. Ve lo immaginate un confronto Renzi-Berlusconi. Quale ridicolo teatrino. Padre e figlio che fanno finta di litigare a favor di telecamera. Ormai il partito unico è un dato di fatto. Il loro sogno è un’unica grande coalizione a difesa dello status-quo, della mangiatoia, un’accozzaglia accomunata solo dal desiderio di continuare a spartirsi potere, denaro e poltrone al fine di impedire a noi cittadini di riprendere possesso delle nostre istituzioni. Prendiamo ad esempio l’ultimo consiglio comunale, qui a Sesto. Quello che ha regalato altri 2000mq del vostro territorio alla speculazione edilizia e al cemento (possiamo inserire qualche dato sul consumo del suolo a Sesto). Indovinate un po’ a chi è stato regalato, e dico regalato perché l’amministrazione non ha preteso nulla in cambio, questo suolo? A Caltagirone. Insomma PD e Forza Italia che votano a braccetto per concedere favori ad un potente imprenditore. E lo fanno all’ultimo momento disponibile. Il progetto era fermo dal 2006: 11 anni di stop, fino a oggi, con la delibera che dà il via definitivo al piano e quindi permette all’operatore privato di costruire. È sempre il solito schema. Dal comune alla regione, fino al nazionale. La politica che fa favori all’imprenditore, che finanzia la politica che una volta al potere continuerà a far favori all’imprenditore. Un circolo che non siamo qui per spezzare una volta per tutte. È di questo che hanno una paura fottuta.

Bene, noi siamo qui perché abbiamo una notizia per loro. Una notizia vera, non quelle che la loro informazione compiacente continua a propinarci, offendendo il nostro intelletto, confidando nel fatto che i cittadini non siamo in grado di capire: è finita. Per loro è finita. Lo sanno anche loro di non avere più tempo, per questo fanno le cose in fretta e furia durante l’ultimo consiglio comunale.  Quando governeremo Sesto, quando governeremo il Paese, proveranno un’esperienza nuova. Per la prima volta nella loro vita saranno chiamati a render conto delle proprie responsabilità. Poi, solo dopo, potranno andarsene a casa!

 

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

*

Scroll To Top