Home / ATTIVITA' PARLAMENTARE / QUESTIONI NAZIONALI / Milano intanto continua a soffocare
Milano intanto continua a soffocare

Milano intanto continua a soffocare

Condivido il post di Movimento Cinque Stelle Lombardia:

Sapete qual è la differenza tra pericolo reale e pericolo percepito? Ci preoccupiamo per gli attacchi terroristici o per la caduta dell’aereo, mentre prendiamo l’automobile o respiriamo l’aria delle nostre città senza pensieri, e numeri alla mano queste azioni causano migliaia di morti in più. Prendiamo ad esempio i danni delle emissioni dei diesel a Milano.

CHE ARIA RESPIRANO I NOSTRI FIGLI?

Questa drammatica ricerca promossa dall’associazione Cittadini per l’aria in collaborazione con il Dipartimento di epidemiologia del Lazio, si è concentrata sulle concentrazioni di NO2 sono state misurate davanti a 157 scuole e in 39 parchi gioco e giardini, per capire che aria respirano i nostri figli nel capoluogo lombardo. La situazione è critica: oltre 1 scuola e parco su 2 (50% delle scuole, 56% dei parchi giochi) supera i limiti di legge per le concentrazioni annue di questo inquinante.

UN MORTO SU 15 PER COLPA DEL NO2 DEI DIESEL!

Usando i dati raccolti dai cittadini, il team di epidemiologi ha elaborato la mappa di come il biossido di azoto si diffonde a Milano anche nei punti non direttamente campionati. Sulla base di tale mappa, incrociata con l’esposizione della popolazione, ha stimato che ogni anno, a Milano, 5 persone su 100 muoiono a causa della violazione dei limiti di legge per il biossido di azoto. Questo significa che ogni anno a Milano 594 persone non morirebbero se l’aria in città rientrasse entro i limiti di legge per il biossido di azoto. La mortalità da NO2 si triplica se si considera l’impatto per le concentrazioni superiori ai 20µg/m³, perché la porzione di popolazione esposta è molto maggiore. La stima annuale è, in quel caso, di 1791 decessi aggiuntivi, ossia 14 decessi ogni 100 a Milano.

ABBIAMO IL DOVERE DI CAMBIARE.

Ecco perché la sostenibilità ambientale attraverso un’economia ed una finanza “decarbonizzata” e “defossilizzata”, l’efficienza energetica e fonti rinnovabili sono un punto cardine nel contratto del #GovernoDelCambiamento, perché anche su questo ENORME PROBLEMA, che ancora non viene sufficientemente percepito dalla cittadinanza, abbiamo il DOVERE di cambiare e di invertire la rotta. Dobbiamo farlo per i nostri figli.

Dallo studio del “Comitato Cittadini per l’Aria”:

I RISULTATI IN BREVE
Nella maggior parte dei casi, i 277 campionatori installati a Milano hanno evidenziato concentrazioni di biossido di azoto superiori ai 40 µg/m³ (microgrammi per metro cubo). In particolare, le concentrazioni superiori alla soglia dei 40 µg/m³ sono state 92% su base mensile e stimate in 55% su base annuale.

CONCENTRAZIONI FUORILEGGE
Per quanto riguarda quindi il rispetto delle normative, che fissa a 40µg/m³ il valore limite di concentrazione di NO2 da non superare come media annua per la protezione della salute della popolazione sul lungo termine, la stima è di oltre la metà dei campionatori fuorilegge, che violano cioè le normative europee sull’inquinamento dell’aria.

CHE ARIA RESPIRANO I NOSTRI FIGLI
Focus della campagna di Milano è stata la valutazione dell’esposizione di bambini e ragazzi, per questo le concentrazioni di NO2 sono state misurate davanti a 157 scuole e in 39 parchi gioco e giardini. La situazione è critica: oltre 1 scuola e parco su 2 (50% delle scuole, 56% dei parchi giochi) supera i limiti di legge per le concentrazioni annue di questo inquinante.

LA MAPPA CREATA DAGLI EPIDEMIOLOGI
Usando i dati raccolti dai cittadini, un team di epidemiologi del Dipartimento di Epidemiologia del Servizio Sanitario Regione Lazio ha predetto, utilizzando un sistema di machine learning, sulla base di parametri legati alla conformazione urbana e ai flussi di traffico, la mappa di come il biossido di azoto si diffonde a Milano anche nei punti non direttamente campionati. Sulla base di tale mappa, incrociata con l’esposizione della popolazione, ha stimato che ogni anno, a Milano, 5 persone su 100 muoiono a causa della violazione dei limiti di legge per il biossido di azoto. Questo significa che ogni anno a Milano 594 persone non morirebbero se l’aria in città rientrasse entro i limiti di legge per il biossido di azoto. La mortalità da NO2 si triplica se si considera l’impatto per le concentrazioni superiori ai 20µg/m³, perché la porzione di popolazione esposta è molto maggiore. La stima annuale è, in quel caso, di 1791 decessi aggiuntivi, ossia 14 decessi ogni 100 a Milano.

COSA DICE L’OMS
20 µg/m³ è la soglia oltre la quale l’Organizzazione mondiale della sanità rileva conseguenze sulla salute: da irritazioni delle mucose, asma e bronchiti, fino a edemi polmonari ed enfisemi. E incremento della mortalità generale.

CAUSE ED EFFETTI
Origine principale degli ossidi di azoto (tra cui NO2) nell’aria cittadina è il traffico veicolare, e nello specifico i motori diesel (causa di oltre il 90% delle emissioni veicolari di NOx): anche quelli di ultima generazione, gli Euro 6, messi su strada rispettano i limiti Ue alle emissioni in un solo caso su dieci. Gli altri nove producono ossidi di azoto in quantità fortemente superiori, dal doppio fino a 13 volte più del previsto.

COSA CHIEDIAMO
Chiediamo ai Comuni di istituire zone a basse emissioni che vietino progressivamente e eliminino definitivamente entro il 2025, i diesel. Con l’impegno di rispettare entro gennaio 2019 almeno il limite di 40 µg/m³ imposto dalla legge. E alla Regione di adottare subito un nuovo ambizioso piano della qualità dell’aria che consenta ai Sindaci di avere mezzi e supporto.

COSA RISCHIAMO, OLTRE ALLA SALUTE
Quello di Milano non è un caso eccezionale, ma è sintomatico dei motivi per cui l’Italia è stata deferita alla Corte di giustizia dell’Unione europea per violazione delle norme comunitarie contro lo smog. Gli italiani pagano due volte: come cittadini, perché respirano aria inquinata e come contribuenti, perché rischiamo una multa pesantissima.

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

*

Scroll To Top