Torneremo a insistere affinché Regione Lombardia ascolti le richieste dei territori.
Ho chiesto che i portavoce del Comitato No Biogas possano intervenire in Commissione Ambiente, di modo da illustrare le loro ragioni. La mozione a mia firma sul tema della diffusione degli impianti biogas e biometano in Lombardia, approvata in Commissione Ambiente, rimanda alla necessità di una pianificazione regionale rapportata al territorio, volta a evitare sovrapposizioni impiantistiche. In virtù di quanto riconosciuto e votato anche dalla maggioranza chiedo siano ascoltati nuovamente i rappresentanti del Comitato. Questo perché pare evidente come le ultime azioni vadano in una direzione diametralmente opposta, rispetto a quanto condiviso poche settimane fa. Chiederò alla maggioranza di poter lavorare al di sopra delle contrapposizioni politiche, al fine di poter raggiungere un risultato meno impattante per il territorio e scongiurare una decisione della quale i cittadini potrebbero pagare le conseguenze per anni.
Oggetto della richiesta è la possibile autorizzazione di un secondo impianto biogas sul territorio di Masate, al confine con Inzago.
La sensazione, anche a margine della conferenza dei servizi svoltasi la scorsa settimana in Città Metropolitana, è che si voglia spianare la strada alla costruzione del secondo impianto, piuttosto che rilevarne le incongruenze progettuali emerse in fase di conferenza dei servizi. Per questo chiederemo che le loro voci siano ascoltate in Regione Lombardia e che nel rispetto di quanto deliberato all’interno della mia mozione, si arrivi a una soluzione condivisa con i territori.