Le battaglie a tutela dell’ambiente in Lombardia da parte del Movimento 5 Stelle ricevono ora un importante riconoscimento. Con una decisione storica, Ats ha detto no alla creazione di nuovi impianti a biogas in alcune province lombarde.
L’azienda della tutela della salute ha decretato che: “Gli impianti a combustione di biomassa potrebbero diventare una forma numerosa e diffusa di emissioni di particolato sottile e primario aggravando in tal modo sensibilmente un quadro ambientale già critico per le polveri sottili nelle due province (Cremona e Mantova). Per tale motivo si osservano criticità in relazione alla salute pubblica correlate all’installazione di tali impianti”.
Spesso dietro etichette green si celano attività che hanno in realtà un importante impatto ambientale, come avviene in alcuni casi per la generazione d’energia tramite digestione anaerobica.
Di recente, dopo anni di lavoro in Commissione Ambiente, insieme ai colleghi Marco Degli Angeli e Roberto Cenci, eravamo riusciti a far votare una mia mozione in Consiglio regionale che inseriva proprio il tema dell’impatto cumulativo, come elemento di valutazione fondamentale nel rilascio di nuove autorizzazioni di impianti di biogas.
Oggi un parere scientifico formale e ufficiale espresso da Ats, crea un precedente a tutela dell’ambiente.