Anche oggi, un Partito Democratico ormai privo di argomenti prosegue sulla sua unica linea politica: il ribaltamento della realtà a mezzo stampa. Questa volta è il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, a spararla grossa: “Non voglio raccontare bugie ai miei cittadini: se il governo non finanzia il 60-70%, una metropolitana non si può fare. Bisogna essere sinceri“.

Colpa del governo quindi, di quelli impreparati e incompetenti del Movimento Cinque Stelle, del ministro Toninelli, di Beppe Grillo che dice le parolacce e Davide Casaleggio che controlla la rete! Applausi per il sindaco operoso, che lavora per i cittadini e continua a schiaffeggiare i politici di Roma.
Ma è proprio così? Non esattamente.
I sindaci di Milano e Monza se la prendono con il governo per la mancanza dei fondi, ma si dimenticano di ricordare come i comuni di Milano e Monza non abbiano ancora presentato nemmeno la domanda per accedere a quelli stessi fondi per le metropolitane, attualmente disponibili presso il ministero delle Infrastrutture. Le dichiarazioni del sindaco Sala risultano così contro ogni logica, oltre che essere un clamoroso autogol. In pratica si sta lamentando per non aver ricevuto dei fondi, per i quali lui stesso non ha ancora fatto domanda. Quando si dice che la mancanza di senso di vergogna sconfina nel ridicolo.
Invece che continuare a gettare fumo negli occhi ai milanesi, il comune, a cominciare dal suo primo cittadino, pensi a lavorare e a presentare la domanda entro dicembre, così come stabilito dai termini fissati da un anno.
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