Proposta che il M5S porta avanti da anni, finalmente Regione agisce invece che fare scaricabarile con lo Stato
Approvata, dalla Giunta di Regione Lombardia, una proposta di legge inerente al monitoraggio, alla tracciabilità e al controllo di fanghi e gessi di defecazioni utilizzati in agricoltura.
Dall’inizio di questa legislatura, il nostro gruppo consiliare si è speso nel tentativo di regolamentare la filiera dei fanghi e gessi di defecazione utilizzati in agricoltura. A suon di atti, siamo riusciti a imporre il tema all’attenzione pubblica. Personalmente mi sono speso anche a livello nazionale, con l’ex ministro dell’Ambiente Sergio Costa, al fine di regolamentare un settore le cui ricadute sono strettamente correlate all’ambiente e alla nostra salute.
La risoluzione 20, votata all’unanimità dall’Aula, il 7 giugno del 2019, impegnava la Giunta ad attuare ben 11 punti, tra i quali la tracciabilità dei gessi. Un impegno non rispettato dalla Giunta, che per molto tempo si è limitata a scaricare le responsabilità sullo Stato. Evidentemente si sono accorti di essere in torto, riconoscendo di fatto, quanto il Movimento ha sempre chiesto a questa Giunta, ovvero cominciare a muoversi per quanto di loro competenza. Per molto tempo Regione non ha fatto nulla. Almeno fino a ieri, quando è stato dato seguito alle nostre richieste.
Certo se Regione Lombardia avesse lavorato a suo tempo, oggi sapremmo con precisione dove siano stati spanti i gessi della WTE anzi, forse l’intero scandalo si sarebbe potuto evitare.
Esprimo quindi soddisfazione nell’apprendere che quanto stiamo denunciando da anni e la volontà del Consiglio regionale siano stati finalmente rispettati: meglio tardi che mai. Valuteremo nel merito quanto deliberato ieri dalla Giunta quando il provvedimento sarà trattato in Aula.