La vittoria del sì premia una promessa mantenuta e indica coma la strada sia quella di seguire il programma sostenuto dai cittadini. Si tratta di un risultato storico.
Credo sia stata premiata la coerenza di una proposta rimasta fedele a quanto votato dal Parlamento.A differenza delle altre forze politiche, i cui dirigenti hanno gettato la maschera, distinguendosi ancora una volta per la loro doppia faccia, il Movimento Cinque Stelle ha mantenuto la parola data portando a compimento il primo passo di una riforma, della quale il Paese parlava da quasi quarant’anni. Dovevamo arrivare noi.
A livello locale abbiamo pagato l’essere arrivati tardi su certe decisioni. Serve assolutamente un chiarimento in merito al nostro futuro. Le decisione dovrà prenderla la base, dovranno prenderla i nostri attivisti, nel corso dei prossimi stati generali. I numeri oggi ci dicono che saranno le scelte del Movimento a decidere se tenere in gioco la becera propaganda di Salvini, Meloni e Berlusconi oppure proseguire nel guidare il Paese in un percorso di cambiamento del quale siamo, e dobbiamo continuare ad essere, motore inarrestabile.