L’iniziativa del consigliere leghista è grave e va contro le regole del Consiglio regionale.
Questa la mia posizione in merito alla decisione da parte del consigliere leghista, presidente della commissione Ambiente regionale nonché marito di un assessore della giunta di colognese, di inviare ai cittadini di Cologno Monzese i propri auguri di Natale con tanto di busta e lettera griffate con il logo di Regione Lombardia.
Intendiamoci, ogni consigliere e libero di inviare, a proprie spese, i propri auguri e messaggi di propaganda elettorale quando e a chi vuole. Quello che non si può fare è utilizzare il simbolo dell’Istituzione Regionale, per i propri scopi propagandistici.
Strumentalizzare il Natale per attirare consenso è squallido, farlo appropriandosi in maniera indebita di simboli istituzionali è irregolare.
Per questo motivo ho depositato un’interrogazione in Regione Lombardia per chiedere se gli uffici preposti a vigilare sulle procedure autorizzative di concessione dell’utilizzo del simbolo fossero state informate nei tempi previsti dal regolamento dell’iniziativa del consigliere leghista e, in tal caso, per quali motivi avrebbero concesso l’utilizzo del simbolo regionale al fine di un’iniziativa di propaganda politica. In caso contrario, qualora risultasse che gli uffici preposti non fossero stati informati dell’iniziativa in questione, vogliamo sapere quali provvedimenti l’Istituzione regionale intenda prendere per sanzionare il comportamento del consigliere leghista e difendere l’onorabilità e l’imparzialità dell’Istituzione stessa.