Una settimana fa la richiesta a Regione Lombardia di date e scadenze in merito al completamento dei lavori sulla superstrada Rho-Monza. Oggi la risposta che non piacerà a quei comuni del Nord Milano, Cormano e Bollate in primis, soffocati dal traffico.
Tutto resta fermo, bloccato in attesa che il Tribunale di Milano si esprima in merito alla richiesta di affitto di ramo d’azienda, presentata lo scorso 2 novembre da Grandi Lavori Fincosit, la società alla quale era stata affidata la realizzazione dell’opera e che invece ha presentato, lo scorso giugno, domanda di concordato presso il Tribunale di Roma.
Purtroppo la situazione non ci sorprende, era nota a noi così come suppongo fosse nota a coloro i quali avrebbero avuto il compito di controllare.
Nel 2014 il Movimento Cinque Stelle aveva presentato un articolato dossier a Raffaele Cantone, presidente dell’Autorità Nazionale AntiCorruzione, relativo alle procedure per l’affidamento e la realizzazione dell’infrastruttura autostradale Rho-Monza”. Sempre nel 2014 io stesso dicharavo: “Esprimiamo la nostra crescente preoccupazione per l’estensione del sistema degli appalti gestito attraverso la corruzione. Questo sistema attraversa regioni diverse e si concentra sugli appalti delle grandi opere. Per questo motivo, alla luce dell’inchiesta che coinvolge la Grandi Lavori Fincosit, chiediamo la sospensione dei lavori e un‘intensificazione dei controlli sulla regolarità degli appalti che coinvolgono i lavori per la Rho-Monza”.
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