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Richiesta di dimissioni del Presidente della Commissione permanente Territorio e Infrastrutture – Angelo Palumbo

Richiesta di dimissioni del Presidente della Commissione permanente Territorio e Infrastrutture – Angelo Palumbo

Come componente della V Commissione Permanente “Infrastrutture e Territorio” di Regione Lombardia, insieme agli altri portavoce del Movimento Cinque Stelle: Andrea Fiasconaro, Simone Verni e Nicola Di Marco, in seguito a quanto emerso in questi giorni, abbiamo chiesto le dimissioni del consigliere regionale Angelo Palumbo dal ruolo di presidente della V Commissione.

Di seguito il testo della nostra lettera al presidente del Consiglio Regionale Alessandro Fermi:

OGGETTO: Richiesta di dimissioni del Presidente della Commissione permanente Territorio e Infrastrutture- Dott. Angelo Palumbo.

Gentilissimi,

come noto, secondo quanto riportato da fonti di stampa nella giornata di ieri 7 Maggio, i carabinieri di Monza e la Guardia di Finanza di Varese hanno eseguito, quarantatré ordinanze di misure cautelari, di cui dodici di custodia cautelare in carcere, nell’ambito di un’inchiesta coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Milano e riguardanti politici, amministratori pubblici ed imprenditori locali, operativi tra Milano e Varese, i quali sono accusati, a vario titolo, di associazione a delinquere aggravata dall’aver favorito un’associazione di stampo mafioso, nonché di reati quali corruzione, turbata libertà degli incanti, finalizzati alla spartizione e all’aggiudicazione di appalti pubblici.

In particolare, si legge nell’ordinanza, come l’imprenditore Daniele D’Alfonso, «in occasione della campagna 2018 per le consultazioni politiche e regionali», avrebbe corrisposto «sistematici finanziamenti illeciti a soggetti politici», tra cui Fabio Altitonante, consigliere lombardo di Fi arrestato, Diego Sozzani, parlamentare di FI (chiesto l’arresto) e Angelo Palumbo, anche lui di FI, «nonché al partito Fratelli d’Italia».

Al centro della tentata corruzione secondo gli inquirenti, vi sarebbe anche la mancata rielezione del socio del Presidente Fontana, il quale sarebbe stato boicottato da Caianiello che invece avrebbe puntato sul candidato (poi eletto e nominato Presidente della V Commissione) Angelo Palumbo, oggi indagato.

L’indagine riguarda novantacinque persone, indagate a vario titolo di associazione per delinquere aggravata dall’aver favorito un’associazione di stampo mafioso finalizzata alla corruzione sia nel campo degli appalti pubblici sia nel finanziamento illecito ai partiti, con ipotesi accusatorie gravi quali il reato di turbata libertà del procedimento di scelta del contraente, di false fatturazioni per operazioni inesistenti, di auto riciclaggio e di abuso d’ufficio.

La gravità dei reati ascritti e il ruolo che riveste il Dott. Angelo Palumbo in qualità di Presidente della V Commissione, non lascia margini, ad avviso degli scriventi, oltre che per la richiesta immediata di dimissioni, anche per sollecitare l’inserimento nell’ordine del giorno dei lavori della commissione, di uno spazio apposito per la discussione da parte di tutti i componenti della stessa, affinché a tutela dell’immagine del Consiglio Regionale e della Commissione V, tali episodi non si ripetano.

Le modalità con le quali sarebbero stati perpetrati tali reati, sembrerebbero infatti configurare un sistema consolidato ed endemico di comportamenti illeciti nell’ambito dell’amministrazione regionale.

Il fatto che il Consigliere e Presidente di Commissione Dott. Palumbo risulti indagato, infatti, oltre a danneggiare l’immagine del Consiglio Regionale nella sua interezza, danneggia anche l’immagine di tutta la V Commissione, la quale si occupa, appunto, di Infrastrutture e Territorio.

E’ quindi proprio in via cautelativa e prudenziale, oltre che per decoro all’immagine del Consiglio Regionale e della Commissione della quale siamo componenti, che ci aspettiamo che il Consigliere Regionale Dott. Palumbo si dimetta dalla Presidenza della Commissione Permanente “Infrastrutture e Territorio”.

La Presidenza dallo stesso ricoperta e i reati per i quali è indagato, sono infatti a nostro avviso, incompatibili con quei valori di trasparenza, legalità, difesa dell’interesse pubblico e dell’azione amministrativa che si richiedono al Presidente di una Commissione Permanente che si occupa prevalentemente di appalti pubblici, infrastrutture e territorio.

Anche a tal fine, richiediamo che una discussione urgente sul punto, avvenga in occasione della prima riunione utile della V Commissione, affinché vi possa essere un confronto costruttivo tra tutti i componenti della Commissione stessa, di modo che si possa procedere quanto prima alla nomina di un nuovo Presidente di Commissione e alla sostituzione del Dott. Palumbo.

I comportamenti per i quali il Dott. Palumbo risulta indagato, non possono certo essere avvallati dalla Commissione, in quanto non dimentichiamoci che tali reati sarebbero stati perpetrati proprio in virtù ed in vista del ruolo e della qualifica di Consigliere Regionale che oggi il Consigliere Palumbo ricopre.

Allo stesso modo, l’intervento della magistratura, dei carabinieri di Monza e della Guardia di Finanza di Varese, seppur in un contesto più ampio di indagini, non possono essere ignorati.

Su tali fatti il Movimento 5 Stelle vuole fare chiarezza, aprendo una discussione anche in sede di Commissione V, avente ad oggetto la richiesta di dimissioni del Consigliere Presidente Dott. Angelo Palumbo.

Confidando che lo stesso sia il primo a far un passo indietro, finché la sua posizione non venga chiarita in via definitiva dalla magistratura, l’occasione ci è gradita per porgere, distinti saluti.

I Consiglieri Regionali del Movimento 5 Stelle- Componenti della V Commissione Permanente “Infrastrutture e Territorio”.

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