Riqualificazione Snia di Varedo. Il progetto della Giunta comunale non convince. La soluzione al problema non è un supermercato.
Dopo anni di attesa che qualcosa di concreto venisse fatto per l’area Snia, la soluzione ad un problema di tale portata non può certo essere un altro supermercato.
Siamo già intervenuti sul tema, depositando recentemente una interrogazione insieme al collega Marco Degli Angeli (membro della commissione Ambiente), ora siamo in attesa di una risposta si spera rapida alla nostra Itr. Ritengo che il problema risieda in gran parte nel modus operandi: sarebbe stato opportuno considerare l’area come un unico lotto da recuperare, portando quindi avanti un unico progetto. Invece ora il rischio è quello di procedere a compartimenti stagni, e non è certo questo il modo di procedere soprattutto se la Giunta comunale asseconda il volere dei privati. Ricordo che la pianificazione territoriale spetta agli Enti (Regione, Comune e Provincia) e non al singolo privato.
Abbiamo accolto e portato avanti le istanze della cittadinanza, piuttosto contrariata dall’idea di un nuovo supermercato e al contrario più favorevole ad altre visioni, come ad esempio alla creazione di un centro sportivo o culturale (cinema o teatro). “Non credo che la direzione intrapresa – conferma Degli Angeli – sia la più funzionale per iniziare a riqualificare un’area già fortemente compromessa da spaccio e degrado. Al contrario si sarebbero potuti muovere i primi passi verso la creazione di hub innovativi”.
HCome in ogni cosa la Lega è brava a fare propaganda, ma nei fatti poi c’è sempre qualcosa che convince poco. Nel 2019 – spiega – era stato annunciato in pompa magna un percorso di condivisione da parte di Regione, ma a Varedo sembra che l’istituzione consiliare sia stata bypassata gravemente, visto che che la progettualità è stata avvallata tramite delibera di Giunta senza normale commissione.