Il Comune di Sesto San Giovanni è stato sfrattato per morosità dal Tribunale di Monza per non avere pagato il dovuto al proprietario e di conseguenza finiranno in strada 670 famiglie fragili.
L’assessore alla casa ha dichiarato più volte che a Sesto non esiste emergenza casa. A me pare che invece non solo esista, ma che l’averla trascurata abbia portato oggi ad una situazione drammatica. Quello che chiedono oggi i sestesi, che rischiano di perdere la propria casa, è una graduazione degli sfratti. Ovvero l’esecuzione di uno sfratto, solo in concomitanza con una nuova soluzione abitativa.
Regione Lombardia, a seguito di una interrogazione del M5S, ha elencato il numero di alloggi (248 in totale) non utilizzati, ma sembra non esserci alcun interesse nel metterli a disposizione dei nuclei fragili.
Per questo, scenderemo in piazza insieme a queste famiglie per chiedere al Prefetto di ordinare la costituzione di una Commissione di graduazione degli sfratti e fermare lo scempio che il sindaco, Roberto Di Stefano e l’assessore alla Casa, Claudio D’Amico, stanno permettendo, nonostante siano stati ripetutamente condannati dai Tribunali per avere sistematicamente violato diritti fondamentali dei cittadini sestesi.
Giovedì 25 novembre insieme ai consiglieri comunali 5 Stelle Loris Galante e Daniele Tromboni, saremo in piazza accanto alla cittadinanza per chiedere a gran voce l’intervento del Prefetto in una situazione che rischia di diventare esplosiva.
L’appuntamento è per giovedì 25 novembre, ore 8.30, presso il Residence Puccini, in viale Gramsci 545, angolo via Puccini.