In questo giorno così speciale, da cittadino italiano e da milanese, voglio augurare un buon anniversario della Liberazione a tutte le persone che lottano per i diritti dei più deboli e che ogni giorno sfidano l’arroganza dei potenti per una società più giusta e per onorare la memoria dei nostri nonni caduti nella Resistenza.
Sessantanove anni fa, proprio a Milano, si festeggiava la ritrovata libertà. Uomini del valore di Sandro Pertini proclamavano lo sciopero generale e tutta la città, il 25 aprile, rialzava la testa dopo la dittatura fascista. Le brigate partigiane entravano in piazza del Duomo liberando la gioia della popolazione e con essa nuove speranze e aspirazioni.
Oggi tante persone oneste si sono impegnate nel movimento 5 stelle per continuare la battaglia in difesa della Costituzione, sempre più assediata da chi non ha memoria dei diritti che i Partigiani hanno conquistato con la loro lotta, e anche con la loro vita.
Oggi, il nostro impegno quotidiano è la dimostrazione che quella lotta non si arresta. Che non possiamo accettare una società dove i ricchi siano sempre più ricchi e i poveri sempre più poveri. Dove c’è chi, pagato dalle lobby, detta le leggi fuori dalle commissioni, in spregio all’interesse generale e ai principi democratici. Dove c’è chi, in ragione del perseguimento cieco del profitto devasta l’ambiente e mina la salute dei cittadini. Dove c’è chi viene condannato per reati gravi e poi viene chiamato dal PD a riscrivere la Costituzione. Dove c’è chi, di fronte al dramma delle famiglie e dei disoccupati, preferisce regalare soldi alle banche.
Per fortuna c’è anche chi oggi dell’onestà e della legalità ne ha fatto una ragione di vita. Ecco perché è così importante che chi ci governa senta continuamente il nostro fiato sul collo, la nostra voglia di cambiare quest’Italia che sembra aver dimenticato gli sforzi fatti nel passato dai nostri Partigiani.
Noi continueremo senza sosta a lottare anche per la loro memoria, verso una nuova Liberazione dal malaffare, dalla corruzione e dalla cattiva politica.
Ora e sempre Resistenza!!
Allora quando reagiamo? Quando la nostra struttura pubblica avrà finito di autoestinguersi dismettendo tutti i beni pubblici? Dichiariamo inespropriabili i beni privati e pubblici per debiti adesso.. facciamo sta legge adesso..Dichiariamo abolite le elezioni su preferenza e facciamo quelle per estrazione a sorte.. tra i non condannati e tra tutte le classi tutte anche quella degli spazzini… facciamo sta lrgge adesso
Allora quando reagiamo? Quando la nostra struttura pubblica avrà finito di autoestinguersi dismettendo tutti i beni pubblici? Dichiariamo inespropriabili i beni privati e pubblici per debiti adesso.. facciamo sta legge adesso..Dichiariamo abolite le elezioni su preferenza e facciamo quelle per estrazione a sorte.. tra i non condannati e tra tutte le classi tutte anche quella degli spazzini… facciamo sta legge adesso