In qualsiasi organizzazione amministrativa o imprenditoriale le responsabilità non possono essere scaricate sulle spalle di chi esegue.
È chi prende le decisioni a doverne rispondere. Per questo motivo chiediamo sia l’assessore al Bilancio, il leghista Davide Caparini, colui che ha voluto, difeso e gestito il “carrozzone” ARIA a trarre le dovute conseguenze dal fallimento della propria creatura. Finché non saranno i responsabili a rispondere gli errori saranno ripetuti. Esattamente come avviene da un anno a questa parte.
Anche noi, come Fontana e Salvini, vorremo illuderci possa bastare l’operazione di marketing politico andata in scena ieri, per risolvere tutti i problemi legati al piano vaccini lombardo. Sostituire il presidente del Cda di ARIA Ferri e affidare la guida della società all’ex direttore generale Gubian non risolve i problemi dei cittadini. Rappresenta solo un regolamento di conti interno alle correnti del centrodestra, un gioco di potere che non dà risposte agli over 80 che ancora attendono di sapere come, dove e quando saranno vaccinati.