Arriva il pozzo a Zibido San Giacomo, CHE FARE?

Ad Assago, presso la Sala Castello in Piazza Risorgimento, 1 i cittadini si sono riuniti per discutere: “Arriva il pozzo a Zibido San Giacomo, CHE FARE?“. Questo il nome del convegno, organizzato dall’Associazione Cittadini Zibido San Giacomo contro la Trivellazione.

Rispetto agli altri convegni in cui abbiamo raccontato tecnicamente il danno che può causare un pozzo di trivellazione e, più in generale, l’idea di investire ancora sue energie fossili. Questa volta l’obiettivo era quello di valutare una possibile soluzione alternativa. Stando a quanto emerso nel corso della serata, le strade possibile tre.

La prima riguarda la partecipazione. Una possibilità è quella di chiedere maggiore coinvolgimento della popolazione. La seconda è: votare un referendum che porta di nuovo in capo allo Stato tutte le questioni ambientali e che quindi nella traccia dello sblocca Italia esautora i territori locali dalle decisioni che possono avere effetti devastanti sui loro territori. L’ultima soluzione è rappresentata dal voto. I cittadini devono decidere bene chi voteranno alle prossime elezioni. Il Movimento Cinque Stelle ha messo già in piedi un programma energetico nazionale con delle linee ben precise, che puntano allo sviluppo delle energie rinnovabili. Al contrario sono chiari i programmi del governo attuale. Ovvero un programma energetico nazionale, che invece di voler gradualmente abbandonare i combustibili dalle fossili mira a raddoppiare le estrazioni sul nostro territorio.