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Basta smog dal M5S i fatti, dagli altri la danza della pioggia

Basta smog dal M5S i fatti, dagli altri la danza della pioggia

“Un pacchetto di emendamenti corposo, di prospettiva. Un lavoro di gruppo che porta in questa manovra la concreta possibilità di fornire agli enti locali gli strumenti giusti per combattere contro lo smog, che , lo ricordiamo, è un’emergenza ambientale ma soprattutto sanitaria nelle regioni della Pianura Padana”: lo sottolinea il gruppo di deputati del MoVimento 5 Stelle delle Commissioni Ambiente, Trasporti e Attività Produttive che in queste settimane hanno lavorato ai contenuti su questo tema, Massimo De Rosa, Mirko Busto, Alberto Zolezzi, Michele Dell’Orco, Arianna Spessotto, Davide Crippa, Paola Carinelli, Diego De Lorenzis.

Finanziamenti per il car sharing elettrico, sblocco e finanziamenti per le stazioni di ricarica veloce per le auto elettriche in autostrada e sulle grandi arterie stradali, per il revamping dei mezzi elettrici del trasporto pubblico locale, 150 milioni di euro per il rinnovo del parco dei bus elettrici: questo è il contenuto della parte di emendamenti segnalati dal Movimento 5 Stelle sul trasporto in funzione di lotta allo smog. Abbiamo inoltre sottratto 9 miliardi di euro alle grandi opere inutili, fondi che saranno destinati a quella grande opera di risanamento e riqualificazione energetica del Paese che è la vera grande opera pubblica necessaria.

Inoltre è stato segnalato un emendamento per sbloccare il mercato del plasmix, frutto del riciclo della plastica, sottraendolo all’incenerimento quindi, e un credito di imposta su prodotti da plastica mista recuperata a freddo senza incenerimento. Stessa ratio per il recupero chimico del fosforo da fanghi di depurazione con minore spandimento; l’istituzione di un fondo per la conversione agroecologica dell’agricoltura con 20 milioni di euro in dotazione, e un altro fondo sempre da 20 milioni per adottare dal 2018 interventi per la limitazione delle predette emissioni in atmosfera, con specifico riferimento al contrasto di quelle prodotte dallo spargimento di liquami e dall’uso fertilizzanti sulla base di un approccio integrato delle fonti inquinanti emissive.

Segnalati anche emendamenti per la ricopertura con piante sempreverdi delle recinzioni in generale e di quelle a fronte strada in particolare nonché dei fronti strada per quanto possibile. E una deroga al blocco di assunzioni personale per Arpa, per ottimizzare controlli e monitoraggi.

“Si fa tanto parlare di lotta allo smog. Ecco degli strumenti operativi per gli enti locali che andrebbero a sostanziare concretamente l’accordo sottoscritto dai presidenti delle quattro regioni della pianura padana a giugno. Qualche settimana fa Luigi Di Maio ha chiesto con una lettera ai governatori di fare pressione politica sulla maggioranza per poter approvare questi provvedimenti. Vedremo in fase di voto quando la salute dei cittadini padani sta a cuore a questo governo e a questi partiti”, concludono i deputati.

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