In seguito alle segnalazioni pervenute mi sono recato ad Abbiategrasso per verificare di la situazione del fiume Ticino, nei pressi del canale scolmatore del magentino.
Queste acque, che dovrebbero immettersi nel Ticino dopo essere passate dal depuratore di Robecco, ci vengono segnalate come portatrici di schiume e cattivi odori. Chi abita o frequenta la campagna, nei pressi di Abbiategrasso, segnala anche come fauna e flora del Ticino subiscano le ripercussioni dei problemi legati all’inquinamento. Dal punto d’immissione delle acque provenienti dal canale scolmatore magentino in avanti infatti, flora e fauna diminuirebbero. Ho effettuato un sopralluogo in loco per capire in che modo intervenire al fine di migliorare la situazione. L’intento è quello di chiedere conto dello stato dei fatti ad Amiacque, Parco del Ticino e Regione Lombardia. Dopodiché lavorare al fine di trovare una soluzione volta alla tutela del patrimonio di pregio, sia paesaggistico sia per quel che concerne la biodiversità, del Parco del Ticino.
Come prima cosa chiederemo formalmente a Regione Lombardia se sia a conoscenza della problematica e se abbia in tal caso provveduto, tramite Arpa, ad effettuare gli opportuni rilievi. In tal caso chiederemo di esserne messi a conoscenza. Dopodiché scriverò ad Amiacque e Cap Holding, per chiedere venga istituito un tavolo di lavoro volto a comprendere la problematica e valutare, insieme ai rappresentanti delle istituzioni locali, le migliori soluzioni possibili, al fine di risolvere il problema.