Non si è arresa Monica Motta, consigliera comunale del Movimento Cinque Stelle, nonostante il presidente del consiglio comunale Fabio Della Vella avesse di fatto censurato la mozione attraverso la quale chiedeva che i rappresentanti di tutte le forze politiche, seduti in consiglio comunale, si offrissero volontari per effettuare il test antidroga. La mozione non è stata neanche discussa in Consiglio, nonostante una simile fosse stata votata trasversalmente a San Giuliano Milanese, altro comune a maggioranza leghista.
È stato il sindaco Angelo Rocchi, il quale già da tempo si era detto disponibile ad accogliere la richiesta della consigliera del Movimento Cinque Stelle, a contattarla direttamente: “Il sindaco mi ha detto di non essere a conoscenza della decisione, di bypassare la mozione senza discuterla, operata della sua maggioranza, e ha ribadito la propria disponibilità. Ora sto valutando in quale modo potremmo entrambi, sottoporci al test, il cui costo, ovviamente, non graverà sulle spalle dei cittadini. L’invito è aperto a tutti i consiglieri del comune di Cologno Monzese” conclude Monica Motta.
L’iniziativa nasce essenzialmente per due ragioni, spiega la consigliera: “Innanzitutto i cittadini devono essere a conoscenza del fatto che chi amministra il territorio, non faccia uso di stupefacenti. La seconda è che siamo stufi di ascoltare l’ipocrisia e il finto buonismo di chi magari condanna pubblicamente la cannabis light e poi però rifiuta di sottoporsi a un semplice test antidroga. Noi non abbiamo niente da nascondere” conclude Monica Motta.