Apprendiamo con sgomento, cordoglio e grande rispetto la notizia dell’infermiere lombardo toltosi la vita sul lavoro, purtroppo non si tratta del primo caso, fra i professionisti impegnati in prima linea nella lotta al virus. Tragedie che mettono in evidenza il carico a cui vengono sottoposte persone i cui sforzi paiono essere dimenticati, con la medesima velocità con la quale abbiamo cominciato a chiamarli eroi.
Le manifestazioni di disagio, anche senza arrivare a tragiche conseguenze, sono sempre più frequenti.
La pandemia ha portato tutti noi ad isolarci.
Questo scenario non ha solo gravato ulteriormente sulle condizioni di chi soffriva già in precedenza, ma ha finito inevitabilmente per pesare sull’intera comunità. Qualcosa si è rotto e chi più chi meno tutti stiamo subendo i danni psicologici, di una situazione che non finisce e non sappiamo ancora quanto a lungo possa durare.
In quest’ottica il Movimento Cinque Stelle sta lavorando in Regione Lombardia, per lo stanziamento di fondi da destinare al sostegno psicologico per chiunque desiderasse farne richiesta.
Abbiamo chiesto a Regione Lombardia di impegnarsi attraverso lo stanziamento di risorse, pari a due milioni di euro, al fine di mettere a disposizione, gratuitamente, un sostegno psicologico per professionisti, famiglie, giovani e chiunque abbia vissuto la segnante esperienza del Covid. Non solo abbiamo ottenuto che Regione si impegnasse per istituire la figura dello psicologo scolastico. Durante la sessione di bilancio, in discussione nei prossimi giorni, presenteremo emendamenti volti a conferire concretezza economica, agli impegni precedentemente sottoscritti da Regione in merito alle nostre proposte.
Siamo convinti che salute, lavoro, economia siano fondamentali per far ripartire una comunità, tanto quanto lo sia il suo equilibrio psicologico.