Il Piano nazionale di interventi per la mitigazione del rischio idrogeologico, oltre 262 milioni di euro per 119 interventi in 19 Regioni, fortemente voluto dal governo e dal ministero dell’Ambiente, permetterà di realizzare in Lombardia tredici interventi mirati per la tutela del suolo e delle acque. Il tutto grazie ad un investimento di circa ventisette milioni di euro.
Mentre gli irresponsabili mandano in crisi il Paese vaneggiando di opere inutili, il Movimento Cinque Stelle apre i cantieri per la sicurezza dei nostri territori.
La lotta al dissesto idrogeologico è la grande opera che serve all’Italia, per questo è stato realizzato un piano nazionale dal 260milioni di euro. Di questi 27 saranno destinati alla Lombardia. Con la stessa legge, ai presidenti di Regione vengono conferiti poteri straordinari che riducono del 40% i tempi. Lo Stato anticiperà ai comuni il 30% della spesa, in modo da permettere l’attivazione di tutta la procedura per la messa in opera del cantiere. Insomma non ci sono più scuse per la Giunta Fontana. Speriamo che nonostante tutte le difficoltà che ne hanno segnato il percorso, questa amministrazione regionale riesca a utilizzare queste risorse per il bene dei territori.