La visita del generale Figliuolo e le sue dichiarazioni archiviano una volta per tutte il fallimentare modello Lombardia, per lasciare finalmente spazio al modello Italia.
Oggi lo Stato attraverso l’esercito italiano, la protezione civile e il supporto tecnico di Poste Italiane subentra alla disastrosa gestione di Regione Lombardia e della sua controllata ARIA.
Il generale Figliuolo ha riconosciuto i meriti di medici, volontari e cittadini lombardi. Persone che con il loro lavoro, il loro impegno e il loro sacrificio hanno saputo sopperire alle carenze organizzative del piano vaccinale regionale. Carenze anche oggi riconosciute sia dal generale stesso, che dai vertici della Giunta.
Ora è il momento di voltare pagina.
Confidiamo che adeguarsi al modello Italia possa finalmente restituire ai lombardi e alla Lombardia, messi troppe volte e troppo a lungo in difficoltà dalle carenze e dal pressapochismo di questa amministrazione regionale, la dignità che meritano. Con orgoglio recupereremo il tempo perduto.