Il 4 Marzo si avvicina, siamo pronti a realizzare il nostro sogno

Ci siamo il 4 marzo è vicinissimo. Manca poco al giorno in cui, tutti assieme, potremmo finalmente cambiare questo Paese. Potremmo realizzare il sogno che Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio, ci hanno permesso di far vivere sulle nostre gambe. Siamo stanchi, sempre di corsa fra un incontro e l’altro, ho cercato di raggiungervi tutti, probabilmente scontentando qualcuno, me ne scuso. Ognuno di noi, dall’ultimo cittadino risvegliatosi attivista fino a Luigi, sta dando il massimo di quello che può dare per raggiungere questo importantissimo risultato. Credo che questo, fra i tanti, sia il significato più alto da attribuire al nostro Movimento. Il più bello: cittadini sconosciuti fra loro che, lavorando assieme, vogliono costruire qualcosa di nuovo a cominciare proprio dai legami che ci uniscono l’un l’altro. Sono settimane e giornate bellissime, intense, ricche di entusiasmo e voglia di fare, ma anche di fango, inutili meschinità e cattiverie.

Personalmente posso essere orgoglioso di aver dato alla nostra causa, tutto quello che avevo.

In questi dieci anni, di cui cinque da Parlamentare della Repubblica – e di questo non posso che esservene infinitamente grato – posso dire di aver messo tutto me stesso in ogni cosa che ho fatto. Ho lavorato, gioito, sudato e commesso errori. Da ogni singolo giorno, da ogni singola esperienza, ho imparato qualcosa. A volte arrivando anche a trascurare le persone che sono e resteranno il centro della mia vita: mia figlia e la mia compagna. A loro va e andrà tutto il resto, ma questo momento è nostro. Per quanto mi riguarda non posso garantirvi altro all’infuori di quanto già conosciate, posso garantirvi solo il Massimo impegno. Impegno nel rispettare quei valori di onestà e coerenza che stanno alla base di questo nostro Movimento. Impegno nel restituirvi in Regione Lombardia le competenze che mi avete permesso di sviluppare alla Camera. Impegno nel promettervi che sarò sempre al vostro fianco, che mi vedrete ancora di più a casa vostra di quanto già ci siamo visti in questi anni e che grazie all’aiuto degli amici-colleghi che resteranno a Roma, la voce delle nostre battaglie continuerà ad arrivare direttamente in Parlamento.

Abbiamo fatto tutti il Massimo, ma ORA TOCCA A NOI.

Il 4 marzo è FONDAMENTALE andare a votare. Gli altri hanno le clientele, il voto di scambio, gli impresentabili, addirittura c’è una sentenza dove è scritto nero su bianco che il capo politico (incandidabile perché condannato) della coalizione del centro destra ha per anni finanziato cosa nostra. In Lombardia succede uguale. Da una parte c’è la Lega, quella dei diamanti di Belsito, quella che lucrava sull’immigrazione, che presenta un candidato del quale sono i primi a vergognarsene. Avete mai visto Fontana in questo mese? Dall’altra c’è un candidato, Gori ex dirigente Mediaset e uomo di Berlusconi, che si vergogna del suo partito. Come dargli torto? Voi avreste il coraggio di presentarvi con il partito dello scellerato Sblocca italia, il partito dell’oscena riforma costituzionale, degli accordi con Verdini, delle legge elettorale bocciata e della legge elettorale scritta per favorire l’inciucio? Ecco la risposta è il motivo per il quale non avete mai visto il volto di Gori vicino al simbolo del PD?

Noi abbiamo una sola arma: LA NOSTRA PARTECIPAZIONE.

Solo così il voto della parte migliore del Paese potrà annacquare, fino a spazzarla via, il voto di chi ancora pensa di poterci prendere in giro con inciuci e surreali larghe intese.

Il 4 Marzo per l’Italia e per Regione Lombardia.

PARTECIPA. SCEGLI. CAMBIA.