Sono state sconvolgenti le audizioni dei commissari ILVA oggi in Commissione Ambiente.
Quando si parla di Ilva, l’unica loro preoccupazione è far quadrare i conti. Poi, come se non bastasse. candidamente, hanno ammesso che serviranno altri 36 mesi per la copertura dei parchi minerari, pur avendo in cassa il miliardo di euro necessario per l’attuazione del piano ambientale. Come se non si trattasse di un urgenza. Come se la salute dei cittadini di Taranto, per loro, non fosse una priorità. E’ quello che ho domandato loro mercoledì pomeriggio, in Commissione Ambiente.
I cittadini di Taranto cosa devono aspettare ancora?
Per i commissari la situazione è positiva, anche se hanno dovuto ammettere che le osservazioni al piano ambientale da parte di associazioni, ambientalisti, cittadini, vadano in senso opposto. Perciò mi viene logico chiedere: dove la vedono tutta questa positività? Per noi non è accettabile questo fare melina sulla pelle dei tarantini. Quando saremo al governo l’Ambiente sarà al primo posto e gli scandali come quello legato ad ILVA, non verranno più affrontati secondo mere logiche economiche, ma secondo una visione più ampia in cui la salute delle persone e la tutela del territorio divengano finalmente prioritarie.
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