Il pericolo legato all’ accesso all’interno dell’area ex Galbani è noto a tutti. Nell’attesa dell’intervento di bonifica e riqualificazione dell’area, i cui tempi sono verosimilmente ancora lunghi, non potendo mettere in sicurezza l’intero sito, occorre impedirne l’accesso. A quanto apprendiamo, fortunatamente, la ragazza di sedici anni coinvolta nell’incidente di lunedì pomeriggio, non è in pericolo di vita, ma non occorre aspettare la tragedia prima di mettere in campo azioni concrete per la sicurezza.
Lunedì 31 maggio all’interno della porcilaia dell’ex Galbani, una ragazza di sedici anni, per cause ancora da accertare, è scivolata in un pozzetto profondo due metri.
Tempo fa, insieme al consigliere comunale Stefano Palilla, avevamo segnalato la presenza di persone che vivevano all’interno dell’area. Ne avevamo chiesto la chiusura. L’incidente di lunedì riporta il problema al centro del dibattito. Ci aspettiamo che il sindaco inviti i gestori dell’area ad adottare misure atte a ridurre al minimo, se non ad azzerare, il rischio del ripetersi di analoghe situazioni.