Risultati allarmanti, parlano di una città fuorilegge. E’ la fotografia scattata dai dati pervenuti attraverso 219 punti di campionamento, scelti dai cittadini per misurare le concentrazioni di NO2 nell’aria di Milano. Su base mensile, il 96% dei campionatori ha misurato concentrazioni di NO2 medie superiori al limite di 40 microgrammi per metro cubo prescritto dalla legge su base annua. si tratta della prima mappatura dell’inquinamento da biossido di azoto (NO2). I dati sno stati raccolti grazie al lavoro di Cittadini per l’aria, associazione ambientalista che si è preoccupata di installare in città, oltre 200 punti di raccolta e analisi dati.
I risultati, raccolti e analizzati sotto la supervisione scientifica della dott.ssa Maria Grazia Perrone (vice presidente della divisione di Chimica dell’Ambiente e dei Beni Culturali della Società Chimica Italiana e ricercatrice dell’università milanese della Bicocca) sono stati diffusi all’indomani dell’apertura della procedura di infrazione contro l’Italia da parte della commissione europea. Procedura in cui vengono contestate proprio l’iter di omologazione di alcuni veicoli Fiat Chrysler, per ciò che concerne le emissioni di biossido di azoto. Sono infatti gas di scarico delle auto, prevalentemente quelli provenienti dai motori diesel, a liberare NO2 nell’aria.
I rischi per la salute sono elevatissimi. Secondo il dott. Pier Mannuccio Mannucci (docente emerito dell’università Statale di Milano ed ex primario di Medicina interna all’ospedale Maggiore Policlinico) il biossido di azoto è un vero e proprio killer silenzioso, i cui effetti a lungo termine possono ripercuotersi sulla salute con conseguenze che vanno dall’asma e le bronchiti, fino ed enfisemi ed edemi polmonari.
Nonostante la gravissima situazione, sia da tempo nota a chi amministra la città, ancora nulla è stato fatto al riguardo. Anzi l’Italia è stata sanzionata e quindi sarà con ogni probabilità costretta a pagare una pesante multa, perché Fiat Chrysler non ha saputo fare bene il proprio lavoro, proprio per ciò che concerne la verifica delle emissioni di biossido di azoto.
Tocca a noi cittadini tornare a difendere il nostro diritto alla salute. L’associazione Cittadini per l’aria vi invita a far sentire la vostra voce al sindaco Giuseppe Sala. Cliccando questo link troverete una mail standard da utilizzare per promuovere un’azione di mailbombing.
Fonte: Fatto Quotidiano