Home / Segnalazioni dal territorio / Milano il biglietto aumenta, mentre gli autobus vanno a fuoco
Milano il biglietto aumenta, mentre gli autobus vanno a fuoco

Milano il biglietto aumenta, mentre gli autobus vanno a fuoco

Due autobus in fiamme in meno di cinque giorni. Se non si tratta di un’emergenza, poco ci manca.

Succede a Milano, la città in cui tutto funziona, la città in cui l’amministrazione Sala sa come amministrare, mica come quegli incompetenti dei Cinque Stelle che hanno ridotto Roma ad un cumulo di macerie.

Sarebbe fin troppo facile abbassarsi al loro livello e approfittare di quanto successo ieri in via Votti, e quanto accaduto venerdì in via Rombon, per farne speculazione politica. Esattamente come farebbero e come hanno fatto gli altri partiti. Noi siamo un’altra cosa. A noi interessa altro, infatti quello che ci preoccupa davvero siamo noi cittadini.

Fortunatamente nessuno dei due casi ha visto coinvolti, o peggio feriti, né passeggeri, né personale di ATM. Quando parliamo di sicurezza però la fortuna non basta. Sembra infatti che il mezzo andato a fuoco ieri pomeriggio nei pressi della stazione di Lambrate fosse appena stato ri-collaudato. Allora ci domandiamo: come vengono fatti i controlli? Chi dà le autorizzazioni di avvenuto collaudo? Aspetti sui quali pretendiamo di vedere chiaro ed in merito ai quali presenteremo iniziative all’interno di tutte le sedi istituzionali. A cominciare dalla commissione Infrastrutture e Trasporti di Regione Lombardia, della quale sono segretario e all’interno della quale m’impegnerò in prima persona per far luce su entrambe le vicende.

Ai cittadini viene chiesto di sostenere il sistema del trasporto pubblico, attraverso costi sempre più elevati. Il sindaco Sala infatti, rifiutando persino di prendere in considerazione la nostra proposta sul biglietto unico integrato, ha deciso di tirare dritto per la propria strada, imponendo l’aumento del biglietto da 1,5 a 2 euro a partire dal prossimo settembre. Una scelta senza senso in una città che soffoca per lo smog e all’interno della quale il trasporto pubblico andrebbe incentivato, piuttosto che tassato.

I cittadini, come al solito, saranno costretti a pagare i costi delle politiche di un’amministrazione incapace di alcuna visione programmatica in materia di lotta all’inquinamento e mobilità sostenibile. Evitare che vadano a fuoco su di un bus, sarebbe il minimo.

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

*

Scroll To Top