di Lombardia 5 Stelle
E come ogni autunno, puntuale come un orologio svizzero, Milano brucia i 35 giorni di bonus concessi dall’Unione Europea per lo sforamento dei limiti di Pm10, che in questi giorni sono andati alle stelle.
Ora, non serve un genio, o il Movimento 5 Stelle, per capire che il Protocollo Aria di Regione Lombardia continua a dimostrarsi fallimentare, e che servono misure strutturali e non soluzioni in emergenza, come il blocco del traffico, utile soprattutto a mettere in difficoltà i piccoli commercianti.

Possiamo fare tutti i piani aria che vogliamo, ma fino a quando non si investirà realmente sul trasporto pubblico locale, la situazione non cambierà.
Nel ventennio Formigoni-Maroni si sono costruiti chilometri e chilometri di autostrade, mentre i treni e le infrastrutture diventavano fatiscenti (pensate alla recente chiusura del ponte sull’Adda di Paderno, come pensate che si muovono tutte i cittadini di quel territorio per raggiungere Milano?)
Poi ci si mette anche il sindaco Sala con l’aumento dei biglietti dei mezzi Atm a 2 euro: il modo migliore per disincentivare l’utilizzo di metro e tram. Pensate a chi deve venire a Milano in giornata, facendo due conti forse la macchina gli risulta più conveniente.
E intanto si continua ad avvelenare tutta la popolazione, che paga anche in costi sanitari, per non parlare dei drammi che le famiglie vivono a causa dei casi di tumore. Ma questa è un’altra storia che, purtroppo, la politica preferisce non ascoltare.