Non abbattete Molino Dorino

Salvare i luoghi della memoria, le testimonianze del nostro passato, per farne un ponte attraverso il quale guardare al futuro. È ciò che chiedono al comune di Milano gli abitanti dei quartieri Trenno e Gallaratese attivatisi per salvare Molino Dorino.

La struttura, conosciuta da tutti i cittadini milanesi per essere stata (prima del prolungamento fino a Rho-Fiera) il capolinea della Linea 1 della metropolitana, rischia ora di essere abbattuta. Proprio per far spazio alle esigenze della metropolitana, alla cui fermata dà ancora il nome. Un controsenso promosso dal Comune di Milano che da alcuni anni ha espropriato l’edificio e che ora ha in progetto di abbatterlo, al fine di consentire l’ampliamento del deposito dei treni della Linea 1. Insomma, per migliorare l’infrastruttura della metropolitana si decide di abbattere ciò che dà il nome alla fermata stessa. Un controsenso al quale sembra difficile trovare un’alternativa progettuale.

Fra qualche settimana la questione sarà votata dal consiglio Comunale. Al momento il Municipio 8 ha espresso parere contrario al progetto, mentre gli attuali proprietari dell’immobile hanno presentato ricorso al Tar e fatto domanda presso la sovraintendenza, al fine sia posto un vincolo a tutela di quello che i cittadini del quartiere considerano ancora un simbolo identitario e un patrimonio culturale da tutelare.

“La Cascina Molino Dorino, che dà nome alla Località e alla fermata della Metropolitana – già presente nelle mappe seicentesche, con i suoi rari e complessi meccanismi di funzionamento dell’antico mulino molto ben conservati, è un importante testimonianza che comunica ancora della vita, della cultura agricola, del passato e dell’identità milanese. Un suo recupero con l’ insediamento di alcune attività  in sintonia con la vocazione del luogo sarebbe un’opportunità per il quartiere e il territorio” riporta la petizione pubblicata su www.change.org che potete sostenere cliccando qui.

Le firme saranno presentate al sindaco Giuseppe Sala e agli assessori della giunta comunale. La speranza dei cittadini è di individuare un’alternativa al progetto di realizzazione dei depositi della metropolitana, che consenta il recupero e l’utilizzo a scopi culturali di Molino Dorino.