Quaranta giorni intensi, colmi di incontri e scontri, ma anche di tante ragioni e forza per scegliere, cambiare e ricominciare. Una somma perché non c’è mai stata sottrazione.
Ecco i numeri di questa #Maratona5Stelle:
- 35 eventi e incontri pubblici
- 15 riunioni
- 15 partecipazioni in trasmissioni televisive e radiofoniche
- 21 incontri con parti sociali e imprese
- 26 banchetti informativi
- Ha percorso 2800 km in 40 giorni di campagna elettorale
Il Movimento mi ha insegnato che non bisogna illudere i cittadini. Bisogna togliere la disillusione e aumentare la partecipazione perché si tratta della vita sociale e civile di noi tutti. In questa campagna elettorale dobbiamo aver saputo conquistare, attraverso l’esempio fornito dal nostro impegno, la fiducia di tutti quei ragazzi che non vorrebbero recarsi a votare perché sono stati delusi da anni di inciuci e malaffare. Noi della famiglia del Movimento 5 Stelle siamo la dimostrazione che, attraverso il proprio impegno le cose si possono concretamente cambiare. Noi sappiamo cosa vuol dire caricarsi un sogno enorme sulle spalle e farlo camminare sulle nostre gambe.
Negli oltre 50 incontri tra imprese, associazioni e cittadini, ho incontrato aziende che chiedono certezze delle norme e uno Stato non nemico, ma capace di stare vicino ai loro bisogni. I cittadini chiedono sicurezza e che le montagne di promesse fatte per ottenere la loro fiducia siano mantenute e non solo ascoltate.
C’è una forte richiesta di tutela del territorio per fermare lo scempio dei mega centri commerciali che continuano a crescere, senza criterio, soprattutto nella provincia di Milano. E ancora, maggiore servizio di trasporti sostenibili per i pendolari.
Basta strada e autostrade inutili, più risorse per le ferrovie e più servizi ai cittadini.
Bisogna intervenire su ambiente, salute e lavoro, in sintesi sulla qualità della vita a cominciare dalla qualità dell’aria. Intervenire sull’ambiente vuol dire attivarsi per il proprio territorio e difenderlo per far vivere meglio le persone. Meno inquinamento, meno tumori e quindi meno spesa sanitaria, in questo modo si potranno avere più soldi a disposizione per la Regione e per i cittadini, per fornire più servizi, perché tutti si possa vivere meglio. Questo almeno è ciò che vogliamo realizzare dal 5 marzo.