Sì, 44 favorevoli un contrario, del Consiglio regionale alla proposta del Movimento Cinque Stelle: le medaglie olimpiche di Milano-Cortina 2026 saranno realizzate nel rispetto e nella promozione dei principi dell’economia circolare.
Sono soddisfatto di questo risultato. Gli atleti vincitori porteranno al collo, oltre al loro valore sportivo, un simbolo della tutela all’ambiente e dei principi dell’economia circolare. Siamo consapevoli del fatto si tratti solo di un segnale, ma trovo importante che Regione Lombardia abbia accettato la nostra proposta, proseguendo nel solco di quel percorso cominciato a Vancouver nel 2010 e che proseguirà a Tokyo nel 2020. La mozione chiedeva a Regione Lombardia di impegnarsi affinché i metalli (oro, argento e bronzo) delle medaglie, che premieranno gli atleti nel corso della manifestazione a cinque cerchi, siano recuperati dai rifiuti elettronici. Nel corso della discussione la mozione è stata emendata, su proposta del sottosegretario con delega ai grandi eventi sportivi Antonio Rossi, con la proposta di coinvolgere i detenuti del Carcere di Bollate, già impegnati in progetti di riciclo di apparecchiature elettroniche con Regione Lombardia.
Abbiamo accolto con favore le sollecitazioni della Giunta. Quello legato allo smaltimento e al riciclo dei RAEE (Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche ndr) sarà una questione dirimente da qui ai prossimi anni. Oggi abbiamo dato un segnale, la Lombardia deve essere un esempio virtuoso e concreto, nel portare avanti i principi legati al riciclo e all’economia circolare. Questo è un punto di partenza, ora allargheremo il campo di lavoro perché le Olimpiadi Milano Cortina 2026 siano plastic free.