Italcementi intende triplicare il quantitativo di rifiuti bruciati nel forno di cottura del clinker in parziale sostituzione dei combustibili fossili convenzionali, passando dalle attuali 30mila, alle future 110mila tonnellate/anno. I cittadini intendono ribadire il proprio NO alla richiesta di Italcementi e richiedere a gran voce l’esecuzione di una analisi epidemiologica sul territorio, condotta con una scelta di metodo rigorosa.
La procedura di VIA è al momento in stand by: la Provincia di BG tarda a convocare la prossima Conferenza dei Servizi, anche perché attendeva un accordo fuori dalle sedi istituzionali tra comuni e azienda (un cosiddetto “protocollo”) che però è naufragato a fine marzo. Intanto la Provincia ha promosso l’istituzione di un Osservatorio Ambientale in seno alla CIB (Comunità Isola Bergamasca: ente sovracomunale che raggruppa una ventina di comuni dell’Isola Bergamasca- al 99% orientamento PD) . Probabilmente credono così di sottrarsi all’insistenza dei comitati cittadini in merito all’esecuzione di una indagine epidemiologica sul territorio.
La risposta dei cittadini è lo spettacolo teatrale: “Oltrepossiamo-Tragicomica Oltrelombarda“, che andrà in scena sabato 14 maggio, ore 21:00 a Calusco d’Adda, Salone Pierina Morosini, Via dell’Assunta. La rappresentazione parla si di Italcementi e della sua richiesta di bruciare fino a 110.0000 tonnellate di rifiuti, ma…. in chiave COMICA ! Anzi: TRAGICOMICA.
Lo spettacolo “OLTREPOSSIAMO – TRAGICOMICA LOMBARDA” prende spunto dalla commedia nata come parodia sul caso dell’impianto di pirolisi in costruzione a Retorbido, nel cuore dell’Oltrepo’ Pavese e diventa un’opera di ampio respiro, che ricalca quanto sta accadendo nel territorio dell’Isola Bergamasca, del meratese e dei comuni della sponda Adda della Brianza, così come in tantissime altre realtà lombarde e italiane, ogni qualvolta gli interessi di “pochi” causano danni a “molti”, in termini di salute, qualità dell’aria e tutela dell’ambiente.
Lo spettacolo è un imprevedibile “varietà” teatrale che ci farà ridere, riflettere, cantare, arrabbiare, e che soprattutto ci farà interrogare sul nostro ruolo di cittadini e su cosa vuol dire “partecipare”. “Partecipazione” non è né una parola vecchia né un concetto desueto, ma la chiave di volta sulla quale è possibile costruire un futuro sostenibile. E’ l’unica arma a nostra disposizione contro illeciti politici e amministrazioni sempre più volutamente sorde alla voce della cittadinanza.
In Italia sono tante le zone da difendere. “OLTREPOSSIAMO – TRAGICOMICA OLTREPADANA” vuole essere un accorato invito alle persone, e soprattutto alle giovani generazioni, a resistere, ad incontrarsi, conoscersi e riconoscersi, per tutelare il nostro ambiente e per scoprire che la nostra vera difesa contro la minaccia di ogni illecito politico è la partecipazione.