Il nuovo Programma energetico ambientale della Lombardia è il solito libro dei sogni.
Quando si parla di ambiente del centrodestra non ci si può fidare. A fronte di criteri generali assolutamente condivisibili se non ovvi manca al documento una solida programmazione, che avevamo chiesto con un emendamento che è stato bloccato. È la prova provata che sui temi sui quali si gioca il futuro dei nostri territori il centrodestra non va oltre le dichiarazioni di intenti, sparate ideologiche e ecologismo di facciata che non si rivelano mai legate a azioni concrete per la conservazione dell’ambiente”, così Marco Degli Angeli, consigliere regionale del M5S Lombardia, motiva il voto contrario del Movimento 5 Stelle al programma approvato oggi dal Consiglio regionale.
“Hanno bocciato tutte le nostre proposte tese a migliorare il piano a partire da quelle legate alle energie rinnovabili e sostenibili. Sono le stesse richieste che abbiamo presentato nel corso della legislatura.
Eppure il piano poteva essere davvero efficace con nuovi indicatori di benessere e sviluppo, e non quelli obsoleti che ci hanno rifilato, che consentissero di intervenire chirurgicamente contro il consumo dei suoli e per la riduzione delle fonti inquinanti sia nell’ambito dell’allevamento, dell’agricoltura intensiva, e nella promozione dell’uso di energie pulite e di una cultura dell’uso e del riuso.
Questo atteggiamento arrogante e di chiusura del centrodestra è intollerabile quando si tratta di un bene comune come l’ambiente. Gli unici spunti condivisibili nell’atto erano evidentemente provenienti dagli uffici tecnici. Evidentemente non sono farina del sacco di questa Giunta incapace di immaginare una lombardia ecosostenibile”, conclude Degli Angeli