Perché?
Una domanda sulla quale ho riflettuto molto nelle lunghe notti piene di speranze ed interrogativi, che segnano questo periodo decisamente intenso ricco di entusiasmo e voglia di fare, ma anche di inutili meschinità e cattiverie. Una domanda alla quale trovo giusto condividere con voi, che siete la mia seconda famiglia, nonché le persone alle quali mi trovo ancora a chiedere il preziosissimo dono della fiducia, le risposte.
Per i nostri valori. Coerenza ed onestà, da sempre al centro del mio lavoro.
Perché Gianroberto Casaleggio e Beppe Grillo, mi hanno dato l’opportunità di gridare il mio disprezzo e il mio disappunto in faccia a chi ha massacrato il mio, il nostro, Paese per oltre vent’anni e questo privilegio (di valore inestimabile) intendo tenermelo stretto finché le regole del mio Movimento me lo consentiranno.
Perché conoscerci in questi anni è stato il valore più grande. Una fortuna alla quale non intendo rinunciare.
Perché vedere una propria proposta diventare legge dello Stato, capire che anche un ragazzo di Cormano può realmente cambiare le cose, è un orgoglio talmente grande che tutti dovremmo avere l’opportunità di provare e questa opportunità la dà solo il Movimento Cinque Stelle.
Perché in Regione Lombardia saremo ancora più vicini. Ed io non vedo l’ora di combattere al vostro fianco le battaglie, in difesa di ambiente e territorio, che abbiamo portato avanti in questi anni.
Perché voi sapete chi in questi anni è sempre stato presente.
Perché, per quanto sembri una frase abusata in questo periodo, io questo paese lo voglio cambiare davvero. Con il vostro aiuto e il vostro sostegno.
Perché rispondere al grido d’aiuto che l’ambiente stà lanciando deve essere la priorità per qualunque amministratore.
Perché il Paese ci sta chiedendo di cambiare l’Italia e io voglio essere all’altezza di questo compito.
Perché la tutela della salute del cittadino è un valore che non deve essere secondo a nessun interesse.
Perché certi ladri, corrotti, farabutti, speculatori sulla pelle dei malati devono andare in GALERA, non sedere in parlamento o in Regione Lombardia.
Perché chi tradisce la fiducia dei cittadini, non ha alcun diritto di continuare ad abusarne.
Perché ricoprire una carica elettiva è già di per sé un privilegio e non deve dar diritto a vitalizi e pensioni d’oro.
Perché dieci anni fa abbiamo cominciato, e oggi vogliamo continuare, a sognare assieme.